LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] scompare in altri e il midollo conserva solo attività linfo- e leucopoietica. I parassiti si trovano nelle cellule del reticolo.
Fegato. - Volume, colore e consistenza variano da caso a caso. In genere il viscere è più grosso del normale, specie come ...
Leggi Tutto
LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] dal maggiore o minore impegno di tre organi in modo particolare: il fegato, il rene e le meningi. La presenza o l'assenza dell' periferico (neuriti, paresi), del rene (nefrosclerosi), del fegato (cirrosi). Esse sono però poco frequenti.
Negli animali ...
Leggi Tutto
Clonazione: tecniche di trasferimento nucleare
Lesley Paterson
Ian Wilmut
Il termine clonazione può avere numerosi e diversi significati: può indicare la propagazione di piante per talea, la produzione [...] o sono andate distrutte in seguito a traumi o a malattie quali il diabete, il morbo di Parkinson, o le patologie a carico del fegato, del cuore e del midollo spinale.
La fecondazione di un uovo da parte di uno spermatozoo dà origine a uno zigote, il ...
Leggi Tutto
WASSERMANN, August von
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Medico, nato il 21 febbraio 1866 a Bamberga, morto il 16 marzo 1925 a Berlino. Si laureò a Strasburgo nel 1888; nel 1890 divenne assistente nell'Istituto [...] di Wassermann occorrono i seguenti reagenti: 1. Antigene che può essere costituito: a) da un estratto acquoso o alcoolico di fegato sifilitico; b) da un estratto alcoolico di cuore di cavia o di bue; c) da antigeni artificiali preparati secondo il ...
Leggi Tutto
Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] in microprovette diverse. Dopo aver immerso il chip in un bagno contenente l'RNA estratto, ad esempio, da una cellula di fegato, si va a osservare a quali macchioline questo si è legato, che rappresentano altrettanti geni che sono attivi in quella ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] l'uomo, e basata sulla revisione critica di un gran numero di lavori precedenti: ne derivò una pubblicazione, Ilconnettivo nel fegato dei vertebrati (in Arch. it. di anat. e di embriol., XVII [1920], pp. 373-506), mirabile soprattutto per l'accurata ...
Leggi Tutto
Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] vita è anche necessario che le sostanze dannose presenti nel sangue e nelle cellule siano trasformate in sostanze innocue nel fegato ed espulse dal rene, e che il sistema immunitario ci difenda dai microrganismi e dalle sostanze estranee. Infine il ...
Leggi Tutto
GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] pancreas, in Riv. clinica e terapeutica, XIII [1891], pp. 613-632, in collab. con G. Bassi; Cancro-cirrosi del fegato, in Boll. delle cliniche, XII [1895], pp. 389-401; Diagnosi dei tumori maligni delle glandole retroperitoneali, in Clinica medica, V ...
Leggi Tutto
Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] (alterazioni a carico dei glomeruli e dei tubuli) si possono produrre lesioni anche in altri organi: focolai necrotici nel fegato, alterazioni vascolari nel cervello e nella retina. La malattia si manifesta con due ordini di sintomi: uno tipico delle ...
Leggi Tutto
Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] redistribuzione della quantità di ferro circolante con iposideremia, una serie di modificazioni metaboliche a carico del fegato con notevole aumento della sintesi proteica e decremento graduale della produzione di albumina. Durante le manifestazioni ...
Leggi Tutto
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...