oscillatore circadiano
Rodolfo Costa
Meccanismo molecolare che coinvolge geni e proteine ‘orologio’ e che genera oscillazioni molecolari endogene che, a loro volta, controllano in cascata la genesi [...] dei nuclei soprachiasmatici dell’ipotalamo, ha sede l’orologio circadiano principale (master clock), mentre per es. nel fegato, nei polmoni e nei reni hanno sede oscillatori/orologi circadiani periferici, che sembrano svolgere ruoli di controllo ...
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Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] ricorrenti episodi di febbre e setticemia, intervallati da periodi apiretici, cefalea, dolori articolari e muscolari, ingrandimento del fegato e della milza, sintomi in gran parte da attribuire al rilascio di endotossina da parte dei batteri. Negli ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] che la concentrazione di glucosio nel sangue e quindi in tutti i fluidi extracellulari è mantenuta costante dall'attività del fegato; successivamente egli formulò il concetto generale di ambiente interno. L'idea di Bernard è una chiave interpretativa ...
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ZENKER, Friedrich Albert von
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Dresda il 13 marzo 1825, morto a Plau (Meclemburgo) il 13 giugno 1898. Si laureò a Lipsia nel 1851; dopo aver continuato a Vienna [...] sulle malattie dell'esofago (1867), sulle malattie dei polmoni da inalazione di polveri (1867), sull'atrofia giallo-acuta del fegato (1872), ecc. Nella fissazione dei preparati istologici è molto adoperata la soluzione di Z. (sublimato corrosivo p. 5 ...
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diagnostica per immagini
Stefano Bastianello
Maria Rita Schifino
‘Fotografare’ le malattie
La diagnostica per immagini è l’insieme di tecniche che i medici usano per poter osservare dall’interno i [...] consente di analizzare organi non visibili con la radiologia convenzionale.
Facciamo un esempio: per vedere se un paziente ha il fegato ingrossato o i calcoli, il primo esame da fare è un’ecografia dell’addome; se emergeranno dubbi diagnostici sarà ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] nonché per la semeiotica delle vie biliari, del pancreas, dell'apparato uropoietico e per l'esame degli organi ipocondriaci: fegato e milza. Nella semeiotica dell'addome il medico si avvale delle quattro manovre della semeiotica fisica. All'ispezione ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] degli idrati di carbonio, il destino degli amminoacidi contenuti nel lume o nella mucosa dell'intestino e l'azione del fegato sugli amminoacidi. In quegli anni studiò anche l'azione del rene sugli amminoacidi, l'azione del pancreas e della milza ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] corso di indagini di laboratorio di routine o, meno spesso, l’esordio è caratterizzato dalla comparsa di aumento delle dimensioni del fegato e della milza nel caso della forma mieloide, o dei linfonodi e della milza nel caso della forma linfoide, e ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] verso i polmoni attraverso la valvola polmonare e la «vena arteriale» (oggi nota con il nome di arteria polmonare). Il fegato, tuttavia, non potrebbe assicurare da solo il flusso del sangue attraverso le vene dal momento che, a differenza del cuore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] che due ormoni iperglicemizzanti (l'adrenalina e il glucagone) aumentavano la sintesi di un enzima presente nelle sezioni di fegato e necessario alla trasformazione del glicogeno in glucosio ma, nel corso dei suoi esperimenti, scoprì in modo fortuito ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...