Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] al lavoro di Earl W. Sutherland. Studiando l'azione dell'adrenalina sulla degradazione del glicogeno a glucosio (glicogenolisi) nel fegato di cane, egli comprese che gli ormoni, i 'primi messaggeri', sono in grado di generare a livello di omogenati ...
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agopuntura
Roberto Raschetti
Infissione di aghi nei tessuti del corpo secondo modalità tecniche particolari a fini terapeutici. Nella sua forma originale l’agopuntura si fonda sui principî della medicina [...] meridiani. La medicina tradizionale cinese identifica 12 meridiani principali che corrispondono ad altrettante funzioni o organi del corpo (fegato, rene, cuore ecc.). Per garantire il mantenimento dello stato di salute del corpo, il Qi deve fluire ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] non uguali, unite fra loro da ponti disolfuro che hanno un residuo oligosaccaridico legato covalentemente. Il f. è sintetizzato nel fegato e ha un tempo di emivita di circa 3,5-4 giorni. Isolato, si usa come emostatico locale. La fibrinogenemia ...
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Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] a volte un condizionamento ereditario. Le più frequenti localizzazioni dell’amiloidosi si presentano nella milza, nel fegato, nei reni, nelle linfoghiandole, nelle capsule surrenali. Le parti colpite appaiono variamente aumentate di volume, indurite ...
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scintigrafia Tecnica di diagnostica funzionale che fornisce la rappresentazione grafica (scintigramma o scintillogramma) della distribuzione del materiale radioattivo concentrato elettivamente in un organo [...] , ma soprattutto per fornire ragguagli di carattere funzionale; ciò specialmente per quegli organi (tiroide, pancreas, encefalo, fegato, cuore) per i quali le metodiche radiologiche tradizionali forniscono informazioni incomplete.
La s. risulta di ...
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SOTTI, Guido
Claudio MASSENTI
Anatomopatologo, nato a Padova il 31 dicembre 1876. Allievo di A. Cesaris-Demel, libero docente di anatomia patologica nel 1903. Nominato professore ordinario di questa [...] sulla miocardite tubercolare a tipo emorragico, sulla tubercolosi primitiva della milza, sull'infarto emorragico del fegato, sulle formazioni pseudovalvolari dell'endocardio, sulla colelitiasi e le recenti osservazioni istopatologiche sulla meningite ...
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vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] in molti tessuti non neuronali come i cheratinociti dell’epidermide, l’urotelio della vescica e il muscolo liscio, il fegato, i granulociti polimorfonucleati, i macrofagi, i mastociti e le cellule dell’epitelio delle vie respiratorie. I canali ionici ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] nella vena porta la quale si capillarizza nuovamente nel fegato. Il sistema portale epatico (già presente nell’ pelvica. Fra le vene addominali, la vena porta convoglia nel fegato il sangue della porzione addominale del tubo digerente, del pancreas, ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] di cellule o frammenti di tessuti e organi, staccatisi per cause traumatiche o patologiche (cellule adipose, cellule neoplastiche, fegato, midollo osseo, placenta). E. gassosi possono essere costituiti da aria, penetrata nelle vene in seguito a ...
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Denominazione data da J.N. Langley alla sezione simpatica del sistema nervoso autonomo, in contrapposizione alla sezione antagonista, da lui denominata parasimpatico (➔ nervoso, sistema). L’azione generale [...] alla visione lontana; a livello della cute, la stimolazione della secrezione sudorale; a livello del digerente, l’inibizione della peristalsi; sul fegato la glicogenolisi e nel surrene la stimolazione della secrezione della sua parte midollare. ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...