In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] le IDL rimanenti sono convertite in LDL. La concentrazione plasmatica di LDL è correlata alla velocità con cui il fegato rimuove le IDL dalla circolazione sanguigna, velocità che dipende dal numero di recettori per le LDL funzionanti sulla superficie ...
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Composti organici a struttura steroidea e con funzione chetonica. Il termine 17-c. indica un gruppo di steroidi che si originano dal catabolismo degli ormoni sessuali e corticosurrenali. I principali [...] dalle urine dei mammiferi sono l’androsterone, l’eziocolanolone, il deidroepiandrosterone, l’epiandrosterone e l’estrone. Si formano nel fegato per ossidazione enzimatica del gruppo alcolico in C-17 delle sostanze di origine e, coniugandosi nel ...
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statine Composti chimici di origine naturale o sintetica, individuati e sintetizzati a partire dalla metà degli anni 1970. Hanno assunto importanza farmacologica per la loro spiccata capacità di inibire, [...] fondamentale nella biosintesi del colesterolo da parte del fegato, catalizzando la conversione dell’HMGCoA (3-idrossi riduzione della sintesi di colesterolo da parte del fegato determinano un aumento dell’attività dei recettori cellulari per ...
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ciclo dell’urea
Anna Atlante
Ciclo metabolico nel quale si ha la conversione dell’ammoniaca in urea, un composto non tossico che viene trasportato attraverso il sangue ai reni per l’escrezione urinaria. [...] Il ciclo dell’urea ha luogo esclusivamente nel fegato, e vede il coinvolgimento di enzimi localizzati nei mitocondri (carbamilfosfato sintetasi, ornitina transcarbamilasi e glutammato deidrogenasi) e nel citoplasma.
La reazione netta di sintesi dell’ ...
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Acido triossicolanico presente
nella bile dell’uomo, del bue, della pecora e di altri animali. Chimicamente l’acido c. è uno steroide: coniugandosi con la glicina e la taurina dà origine ai due acidi [...] biliari glicocolico e taurocolico che si trovano nella bile. Si forma nel fegato dal colesterolo, del cui metabolismo è il principale prodotto finale. È polvere bianca cristallina amara, dotata d’azione colagoga. ...
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(MAO) Gruppo di enzimi, della classe ossidoreduttasi, contenenti rame e FAD come gruppo prostetico. Sono delle flavoproteine in grado di ossidare diverse monoammine e di ridurre l’ossigeno molecolare [...] ad acqua ossigenata. Negli animali si trovano nel plasma, nei reni, nel cervello e soprattutto nel fegato dei Mammiferi. Nelle cellule, sono localizzate sulla membrana mitocondriale esterna. Il peso molecolare delle m. e il numero degli atomi di rame ...
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Acido alifatico non saturo, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)11COOH, a catena lineare; cristalli aghiformi incolori, insolubili in acqua, solubili in alcol, che fondono a circa 34 °C. È l’isomero geometrico (forma cis-) [...] dell’acido brassidico.
È contenuto come gliceride negli oli di Crocifere (colza, ravizzone), di senape, di fegato di merluzzo; il suo contenuto nelle miscele di oli di semi usati in alimentazione non deve superare il 15%. È impiegato inoltre come ...
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(o acetilacetico), acido β-chetoacido, di formula CH3COCH2COOH. È poco stabile al calore, mentre sono stabili i suoi sali e i suoi esteri. È uno dei cosiddetti corpi chetonici, presente nei tessuti e nelle [...] di una piccola quantità di acetilcoenzima A, due molecole si condensano formando acetacetilcoenzima A che, per azione dell’enzima tiolesterasi, viene idrolizzato nel fegato ad acido a. e coenzima A. Circa i 2/3 dell’acido a. vengono poi ridotti nel ...
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LEHNINGER, Albert Lester
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 17 febbraio 1917. Docente di Chimica fisiologica e direttore del dipartimento di Chimica fisiologica presso [...] di Medicina della Johns Hopkins University di Baltimora.
Nel corso delle sue ricerche sulla biochimica di mitocondri isolati, ottenuti da fegato di topo, L. ha evidenziato (1948) la funzione di catalizzatori dell'ossidazione del piruvato e di tutti i ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia chimica, indicante il radicale formile HCO−.
Formilchinurenina Sostanza che si origina dal triptofano, per ossidazione con ossigeno molecolare, catalizzata [...] convertita a chinurenina (un precursore dei pigmenti dell’occhio) per azione della chinurenina-formilasi, enzima presente nel fegato dei Mammiferi, o metabolizzata ad acido antranilico e alanina per azione di enzimi specifici di origine microbica ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...