Sostanza circolante nel sangue normale, così denominata da W. Howell che la preparò dal fegato; sciolta nel sangue nella proporzione di 1 su 10 o 20 mila, ha la proprietà di renderlo incoagulabile tanto [...] ad un radicale solforico e pare che l'azione anticoagulante sia dovuta essenzialmente ai gruppi solfonici. Si può ottenere oltreché dal fegato e dal miocardio anche dalla milza e dai muscoli ed è presente in tracce nel sangue. L'iniezione di peptone ...
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Uno degli acidi idrossicolanici, C24H40O4; si forma nel fegato dall’esterificazione del colesterolo; componente degli acidi biliari, fa aumentare la solubilità del colesterolo. ...
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urotione Composto chimico isolato dalle urine e presente anche nel fegato. È un derivato tiolenico di una pterina, avente formula C11H11N5O3S2. Cristalli arancioni otticamente attivi. ...
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Proteina plasmatica derivante dall’ angiotensinogeno (α-globulina epatica prodotta dal fegato), che viene trasformato in a. I dall’enzima proteolitico renina. Gli enzimi sierici trasformano l’a. I in [...] a. II, il più potente agente ipertensivo presente nell’organismo, che determina contrazione delle arteriole e stimola la secrezione di aldosterone ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] , dopo circa 120 giorni dalla loro immissione nel circolo, i globuli rossi sono fagocitati dai macrofagi della milza, del fegato, e del midollo osseo. L’emoglobina ceduta dagli eritrociti perde dapprima la componente proteica (globina) e quindi anche ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] dell’irradiazione linfatica totale seguita dal t. di midollo. Nel 1963 a Denver (Colorado) T.E. Starlz eseguì il primo t. di fegato. A coronamento di studi e tentativi effettuati sin dal 1905, nel 1967 a Città del Capo C.N. Barnard realizzò il primo ...
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Sigla usata per indicare la proteina reattiva C del plasma. Sintetizzata dal fegato, ha una struttura costituita da 5 identiche subunità polipeptidiche e compare nel siero nella fase acuta di un processo [...] patologico infettivo o di altra natura. Può avere una qualche importanza diagnostica in alcuni tumori, in caso di malattie reumatiche e nella patologia immunitaria ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] e da una di acido L-glutammico. [1]
Si presenta sotto forma di cristalli giallognoli, che carbonizzano senza fondere a 250 °C, solubili in acqua, insolubili nei solventi organici. Con i metalli alcalini ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di 5, seguita nell'ordine da surreni (3,8), ovaie (0,5), tiroide (0,4), meningi (0,2), reni (0,2), pancreas (0,16), fegato (0,13), polmoni (0,13), milza (0,09), utero (0,08), cuore (0,07), testicoli (0,04), cervello (0,01), ecc. Colpisce, fra le ...
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glicogenolisi
Stefania Azzolini
Processo metabolico di scissione del glicogeno in glucosio, che avviene nel fegato e nei muscoli sotto stretto controllo ormonale. La degradazione del glicogeno a glucosio-6-fosfato [...] nel fegato è promossa dall’azione dell’ormone glucagone, mentre nei tessuti muscolari e cardiaci è l’adrenalina a produrre lo stesso effetto. In contemporanea, questi ormoni inibiscono inoltre la sintesi del glicogeno a partire dal glucosio, mediante ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...