BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] 'ostetricia. Notevoli sono in particolare le seguenti: sul morbo gallico (n. 1), importante per l'anno di compilazione; sui calcoli al fegato in una donna (n. III); sulla resezione ossea da lui eseguita su una fanciulla (n. XXV); su un feto morto che ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] durante il digiuno delle isole diLangerhans in Rana esculenta, con qualche cenno sui condotti escretori del pancrease del fegato, in Monitore zoologico italiano, XXV [1914], pp. 289-304; Contributo allo studio del pancreas nei Teleostei; pancreas di ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] riuscì a superare l'ambito della circolazione polmonare: egli considera valida l'idea galenica che situa l'origine delle vene nel fegato e ritiene che nei polmoni l'aria si mescoli direttamente al sangue per contatto, cioè non riesce ancora a intuire ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] dell'uomo, Milano 1923, II, pp. 457-59) e produsse la serie di ricerche su La funzione protettiva del fegato, che fu il tema del terzo volume delle Ricerche eseguite nell'istituto di farmacologia sperimentale e di chimica fisiologica, apparso nel ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] R. Acc. medica di Roma, XV (1888-89), pp. 433-446; Sulle cellule giganti e sulla genesi dei corpuscoli rossi del sangue nel fegato del mus musculus, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XVI (1889-90), pp. 453-462; Il foramen iugulare spurium ed il ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] al Trattato di pediatria diretto da G. Frontali (nelle sue tre edizioni, Torino 1936, 1949 e 1962: Malattie del fegato, del pancreas e del peritoneo; Malattie articolari; Malattie acute da infezione) e al Trattato di puericultura diretto da G ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] ossificazioni eterotope, in Atti dell'Acc. medica lombarda, XXII (1933), pp. 44-66; Steatosi necrosi e cirrosi del fegato in rapporto a sostanze lipotropiche, in Questioni di attualità mediche e chirurgiche (conferenze tenute all'Accademia medica di ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] a invenzioni meccaniche nei campi più disparati della tecnologia applicata, a P. venne diagnosticato un tumore al fegato con previsione di decesso imminente: cominciò così a progettare una macchina elettrica a scopi medico-terapeutici con cui ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] i viventi partecipassero di un unico flusso vitale, il πνεῦμα, che, assunto attraverso gli alimenti e passando attraverso il fegato e il cuore, giungeva infine nelle cavità vuote del cervello, i ventricoli cerebrali. Qui si trasformava in 'spirito ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] duodeno non in direzione orizzontale, ma obliqua. Inoltre egli nega che, come voleva il Falloppia, sia la pressione del fegato a spingere entro sottilissimi vasi la bile verso la vescica, e assegna questo compito a una muscolatura propria di questo ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...