Anatomia
Vaso sanguifero, di calibro irregolare, analogo ai capillari, interposto tra le terminazioni arteriose e le radici venose in alcuni distretti dell’organismo (organi emopoietici, fegato, alcune [...] ghiandole endocrine). La parete è costituita da cellule non endoteliali, alcune delle quali munite di attività fagocitaria, che poggiano su uno strato di fibrille reticolari.
Matematica
In geometria piana, ...
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In una vena, strato connettivo elastico sottoendoteliale. Ha spessore variabile, secondo i vari distretti e manca nella vena cava inferiore al di sopra e al di sotto del fegato. ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] Nella c. la bile si raccoglie come in un serbatoio e subisce un processo di concentrazione con aumento della densità e del pigmento. Quando gli alimenti giungono nel primo tratto del duodeno la c. si vuota ...
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Anatomia comparata e umana
Canale a pareti proprie che dà passaggio a un liquido organico. D. cistico Canale che collega la vescicola biliare o cistifellea al dotto epatico (➔ fegato). D. (o canale) [...] cocleare Canale derivato dall’allungamento della lagena, nell’orecchio interno dei Mammiferi, connesso al sacculo, rappresentante la cavità della chiocciola e la sede dell’organo proprio dell’udito (organo ...
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Plicatura del peritoneo viscerale, estesa dallo stomaco al colon traverso (detta anche epiploon o grande omento). Legamento gastroepatico Plica peritoneale (detta anche piccolo omento) che unisce la piccola [...] curvatura dello stomaco all’ilo del fegato. Legamento gastrofrenico La piega del peritoneo parietale che unisce lo stomaco e il diaframma. Legamento gastrolienale Plica peritoneale che collega la milza alla faccia posteriore dello stomaco. ...
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La parte superiore e laterale della cavità addominale. Situato dietro le ultime coste e inferiormente alla porzione laterale del diaframma, lateralmente alla regione epigastrica. I principali organi contenuti [...] nell’i. destro e sinistro sono, rispettivamente, il fegato e la milza. ...
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Digerente, apparato
L'apparato digerente è deputato a modificare e assorbire cibi e bevande. Esso è costituito da un lungo tubo, il canale alimentare, formato dalla cavità orale, dall'esofago, dallo [...] nell'intestino tenue mesenteriale, suddiviso in digiuno e ileo. Al duodeno sono annesse due grosse ghiandole, il fegato e il pancreas. Il fegato produce la bile, che per mezzo delle vie biliari viene versata nel duodeno. Il pancreas è una ghiandola ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] fu corretto nel 1647 da Jean Pecquet, il quale dimostrò che il chilo raccolto dalle 'vene lattee' non va al fegato, ma viene immesso direttamente nella circolazione del sangue mediante i 'vasi lattei toracici', ossia il dotto toracico, che deriva il ...
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sangue
Antonio Fantoni
Un fiume dentro di noi
Il sangue è come un fiume nell’organismo, denso e rosso, che porta a tutti gli organi nutrimento, energia, messaggi e mezzi per difendersi. È considerato [...] e vitamine) e le distribuisce alle cellule dei tessuti; egualmente raccoglie le molecole di scarto e le porta al fegato e ai reni, che provvedono a eliminarle. Il plasma rappresenta inoltre il veicolo di comunicazione fra i diversi distretti dell ...
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In anatomia topografica, si dice di organo o formazione anatomica situati posteriormente all’intestino cieco, nel cavo addominale. Appendice r. Varietà di appendice ascendente in rapporto con l’intestino [...] cieco; è diretta dal basso in alto: il suo apice si porta in prossimità del rene destro, talora del fegato. Ernia r. Ernia interna formata per lo più da un’ansa del tenue. ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...