ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] ; per tale ragione all'A. non fu possibile vedere il dotto toracico. Conviene ricordare che l'ipotesi galenica dei fegato, centro dell'apparato vascolare sanguigno, era a quell'epoca ancor valida e che lo stesso Harvey per tutta la vita credette ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] Pavia, che il processo di uricopoiesi si svolge a opera di un fermento contenuto nel sangue e di un cofermento presente nel fegato e nella milza, e non nel rene (Contributi alla conoscenza dell'uricopoiesi, ibid., pp. 241-246, 358-367, 462-466, 503 ...
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MAZZONI, Vittorio
Stefano Arieti
– Nacque il 17 sett. 1864 ad Ancona. Concluso il primo ciclo di studi, si iscrisse alla scuola provinciale di bassa veterinaria, all’epoca aggregata alla scuola per [...] sono gli studi morfologici e sperimentali con i quali dimostrò che le cellule giganti polinucleate descritte da R. Remak nel fegato embrionale dell’uomo e dei mammiferi non danno origine alle cellule rosse dei primi giorni di vita, come sostenuto nel ...
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RATTONE, Giorgio
Carlo Bovolo
RATTONE, Giorgio. – Nacque a Moncalieri, in provincia di Torino, il 25 aprile 1857 da Cesare e da Amalia Maldini.
Il padre, medico, ricoprì incarichi nell’amministrazione [...] sulle pareti dell’aorta toracica dell’uomo; nel 1889 Sulla questione di analogia per la rete descritta da Nesterowsky nel fegato e quella di Rattone, sempre sul periodico dell’Accademia torinese (vol. 42), con cui mantenne stretti rapporti. Nel 1890 ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] internazionale di medicina e chirurgia, IV [1886], pp. 523-534, in collab. con U. Flora; Ricerche sperimentali sul fegato nei morbi infettivi; carbonchio e tubercolosi iniettati nella vena porta del coniglio, in Policlinico, sez. chirurgica, I [1894 ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] pp. 1-18); un cenno particolare merita il suo studio, condotto in questo periodo, di due casi di sarcoma primitivo del fegato, corredato da un'ampia rassegna dei casi sino allora consegnati alla letteratura medica: Due casi di sarcoma primitivo del ...
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MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] di medicina interna, diretto da P. Introzzi, Venezia-Roma 1965, e con la stesura, come unico autore, del volume Malattie del fegato e delle vie biliari (che fa parte del Trattato di pediatria e puericultura, a cura di G. De Toni, III, Torino 1963 ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] degli idrati di carbonio, il destino degli amminoacidi contenuti nel lume o nella mucosa dell'intestino e l'azione del fegato sugli amminoacidi. In quegli anni studiò anche l'azione del rene sugli amminoacidi, l'azione del pancreas e della milza ...
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OMODEI ZORINI, Attilio
Eugenia Tognotti
OMODEI ZORINI, Attilio. – Nacque a Candia Lomellina (Pavia) il 24 marzo 1897, figlio secondogenito di Carlo, medico condotto, e di Maria Panzarasa.
Compiuti gli [...] in campo sperimentale e clinico di cui dà conto il suo primo lavoro, Cirrosi grasse e cirrosi tubercolari del fegato: studio clinico, anatomo-patologico e sperimentale (Torino 1926).
Nel 1925 si spostò a Pavia, chiamato dal clinico e pneumotisiologo ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] decennio, in qualità anche di medico personale del duca, paziente poco docile alle cure e alle diete e sofferente di fegato e di renella.
La carriera universitaria del C. progredì regolarmente fino alla morte del duca: dai 300 scudi iniziali giunse ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...