TABE meseraica
Leonardo Alestra
Con questo termine veniva designato dagli antichi medici il quadro morboso della tubercolosi primaria degli organi addominali. Si osserva prevalentemente nei bambini. [...] conducono a una profonda emaciazione, febbre etica continua, tumefazione palpabile delle ghiandole linfatiche mesenteriche, peritonite, ingrossamento del fegato, diarrea modica ma pertinace. L'esito è sempre letale e avviene o per marasma o per altra ...
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Medico e patologo (Montevideo 1864 - Napoli 1933); professore di patologia medica a Padova e a Napoli e, dal 1915, di clinica medica in quest'ultima città. Deputato al Parlamento per il partito radicale [...] e L. Hess nella individuazione dei quadri costituzionali vagotonici e simpaticotonici. Per primo descrisse l'azione stimolante del fegato sulla funzione emopoietica del midollo osseo e sin dal 1917, in notevole anticipo su G. H. Whipple, sfruttò ...
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statine Composti chimici di origine naturale o sintetica, individuati e sintetizzati a partire dalla metà degli anni 1970. Hanno assunto importanza farmacologica per la loro spiccata capacità di inibire, [...] fondamentale nella biosintesi del colesterolo da parte del fegato, catalizzando la conversione dell’HMGCoA (3-idrossi riduzione della sintesi di colesterolo da parte del fegato determinano un aumento dell’attività dei recettori cellulari per ...
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. Comune del Piemonte, in prov. di Novara, con 1080 ab. La frazione Bognanco Terme è stazione idro-minerale e climatica estiva: vi sgorgano sorgenti alcaline-carboniche e ferrugginose per bevande e bagni. [...] Queste sorgenti sono particolarmente indicate per affezioni gastro-enteriche e del fegato. Vi sono oltre allo stabilimento varî alberghi. ...
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ciclo dell’urea
Anna Atlante
Ciclo metabolico nel quale si ha la conversione dell’ammoniaca in urea, un composto non tossico che viene trasportato attraverso il sangue ai reni per l’escrezione urinaria. [...] Il ciclo dell’urea ha luogo esclusivamente nel fegato, e vede il coinvolgimento di enzimi localizzati nei mitocondri (carbamilfosfato sintetasi, ornitina transcarbamilasi e glutammato deidrogenasi) e nel citoplasma.
La reazione netta di sintesi dell’ ...
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PORTALE, SISTEMA (fr. système de la veine porte; sp. sistema de la vena puerta; ted. Pfortadersystem; ingl. portal system)
Giuseppe Favaro
È rappresentato in anatomia ed embriologia comparata da vene, [...] intraepatici. Tale tronco si costituisce dietro la parte superiore della testa del pancreas, donde sale obliquamente verso destra sino alla porta del fegato. È lungo in media 8 cm., con un calibro di 15-18 mm.; ha parete robusta ed è privo di valvole ...
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catepsina
Enzima proteolitico, facente parte delle peptidasi, presente in quasi tutti i tessuti animali e contenuto nei lisosomi del citoplasma cellulare. Alla morte della cellula i lisosomi si disgregano [...] e le c. catalizzano l’autolisi dei tessuti. Nei Mammiferi sono particolarmente abbondanti nel fegato, nel rene, nella milza e nei polmoni. L’azione delle c. è favorita da una leggera acidità ambientale, quale si verifica nei tessuti dopo la loro ...
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Chirurgo (Malta 1865 - Leeds 1936). Esercitò alla Leed's general infirmary, e fu poi prof. di clinica chirurgica nell'univ. di Leeds. Barone dal 1929. I suoi lavori riguardano la chirurgia addominale, [...] in specie dello stomaco e del duodeno (ulcera gastro-duodenale), della milza e del fegato. ...
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ITTERO o itterizia (dal gr. ἴκτερος "ittero"; lat. ictĕrus, fr. jaunisse; sp. ictericia; ted. Gelbsucht; ingl. jaundice)
Luigi Zoia
Colorazione gialla della cute e delle mucose dovuta a pigmento biliare [...] delle urine e delle feci superiore al normale, indizio e misura dell'emolisi esagerata, un certo grado d'ingrandimento del fegato e soprattutto della milza. È vanto delle scuole italiane di avere individuato nella milza uno degli anelli essenziali di ...
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lobo
Ciascuna delle porzioni che costituiscono il parenchima di alcuni organi, più o meno ben definite anatomicamente (e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali), separate tra [...] loro da solchi, scissure o setti connettivali. Per es.: l. cerebrali (➔ cervello); l. epatici (➔ fegato); l. polmonari, tre nel polmone destro (superiore, medio e inferiore), due nel sinistro (superiore e inferiore) (➔ polmone). ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...