fibròsi Contenuto abnorme di tessuto fibroso in seno a un organo, per proliferazione del connettivo presente nello spazio intercellulare (interstiziale) stimolata da un processo morboso. La f. di un organo [...] comporta una insufficienza funzionale di esso e può in taluni casi (f. del fegato) costituire uno stadio precedente lo sviluppo di una patologia più grave e irreversibile (cirrosi). ...
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In biochimica, la vitamina A1, precursore inattivo del retinale, che è la forma biologicamente attiva della vitamina A. Ha formula C20H30O e possiede una catena idrocarburica insatura, con 4 doppi legami, [...] epatico. Anche se il r. come tale non possiede attività biologica, può essere però immagazzinato per diversi mesi nel fegato dopo esterificazione con acidi grassi a lunga catena carboniosa (come l’acido palmitico).
Il retinale deriva dal r. per ...
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MERLUZZO (lat. scient. Gadus morrhua L.; fr. morue; sp. abadejo; ted. Dorsch o Kabeljau; ingl. cod)
Alberico BENEDICENTI
Decio VINCIGUERRA
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Pesce osseo dell'ordine dei Teleostei, sottordine Anacanthini, [...] disseccato è specialmente di produzione norvegese; per prepararlo gli vengono tolte la testa, le pinne, la coda e l'intestino. Dal fegato si estrae l'olio (v. appresso); gli ovarî servono per esca nella pesca delle aringhe, e i residui per concime o ...
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nutrimento (nodrimento)
Alessandro Niccoli
Sinonimo di ‛ cibo ', di cui è meno frequente; di uso anche più raro è ‛ alimento '.
Può indicare quanto è fornito all'organismo come alimento (Vn II 6 lo spirito [...] naturale... dimora in quella parte [cioè nel fegato] ove si ministra lo nutrimento nostro), ma più frequentemente è usato in senso estensivo o figurato.
È riferito all'intero processo dell'allevamento e dell'educazione in Cv IV XXVI 10 [al giovane] ...
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Nato a Rosignano Marittima (Livorno) il 26 ottobre 1860, morì il 3 maggio 1927 a Siena. Si laureò a Pisa nel 1882, e nel 1894 fu incaricato dell'insegnamento dell'anatomia patologica a Siena, e occupò [...] . Lasciò larga eredità scientifica e fama di didatta tra i più esperti. Vanno specialmente ricordate le sue memorie sulla patologia del fegato e della milza, lo scritto sull'immunità e l'opera su I tumori, che lo mise in ottima luce come trattatista ...
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RICHARDSON, Benjamin Wills
Chirurgo, nato nel 1819 a Dublino, morto ivi nel 1883. Addottoratosi nel 1844 a Dublino, fu prosettore all'ospedale Richmond, poi chirurgo all'ospedale. Adelaide. Scrisse sul [...] polso tardo in rapporto alla degenerazione grassa del cuore, sulle degenerazioni del fegato e del rene, ecc.; fu tra i primi a escogitare metodi di colorazione microscopica per la tecnica istologica. Indicò nuovi strumenti chirurgici e un apparecchio ...
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dotto
Struttura anatomica a forma di canale chiuso, che serve a convogliare fluidi da un organo a un altro, oppure a collegare parti diverse dello stesso organo. D. cistico: il canale che collega la [...] vescicola biliare o cistifellea al d. epatico (➔ fegato). D. (o canale) cocleare: la cavità della chiocciola e la sede dell’organo proprio dell’udito (organo del Corti). D. eiaculatore: canale che nell’apparato genitale maschile serve a convogliare ...
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dicumarina (o dicumarolo)
Composto chimico organico derivato della 4-idrossicumarina, dotato di spiccate proprietà anticoagulanti. La d. è contenuta nel meliloto e in altre piante erbacee; ha un’azione [...] antagonista a quella della vitamina K, nel senso che interferisce, a livello del fegato, nella sintesi dei fattori dipendenti dalla vitamina stessa (fattori II, VII, IX, X). I suoi derivati sintetici sono usati in farmacologia (➔ warfarin). ...
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radioembolizzazione
Tecnica terapeutica che utilizza microsfere radioattive (contenenti Ittrio 90) a scopo tumoricida. Le microsfere possono essere iniettate per via ematica e raggiungono selettivamente [...] la parte malata dell’organo interessato dalla neoplasia. L’applicazione clinica riguarda i tumori primitivi e le metastasi del fegato. ...
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Composti organici a struttura steroidea e con funzione chetonica. Il termine 17-c. indica un gruppo di steroidi che si originano dal catabolismo degli ormoni sessuali e corticosurrenali. I principali [...] dalle urine dei mammiferi sono l’androsterone, l’eziocolanolone, il deidroepiandrosterone, l’epiandrosterone e l’estrone. Si formano nel fegato per ossidazione enzimatica del gruppo alcolico in C-17 delle sostanze di origine e, coniugandosi nel ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...