Patologo belga (Halle 1846 - Lipsia 1928). Professore di anatomia patologica a Giessen, poi a Marburgo e infine a Lipsia; socio straniero dei Lincei (1903). Descrisse il corionepitelioma, fece importanti [...] ricerche sull'asma bronchiale, sull'arteriosclerosi, sull'atrofia giallo-acuta del fegato e su molti argomenti di patologia generale (cicatrizzazione, infiammazione, ecc.). ...
Leggi Tutto
(MAO) Gruppo di enzimi, della classe ossidoreduttasi, contenenti rame e FAD come gruppo prostetico. Sono delle flavoproteine in grado di ossidare diverse monoammine e di ridurre l’ossigeno molecolare [...] ad acqua ossigenata. Negli animali si trovano nel plasma, nei reni, nel cervello e soprattutto nel fegato dei Mammiferi. Nelle cellule, sono localizzate sulla membrana mitocondriale esterna. Il peso molecolare delle m. e il numero degli atomi di rame ...
Leggi Tutto
Gilbert, Augustin-Nicolas
Medico francese (Buzancy, Ardenne, 1858 - Parigi 1927). Prof. di terapia all’univ. di Parigi (1901) e di clinica medica all’Hôtel-Dieu (1910). I suoi lavori riguardano specialmente [...] la terapia e la patologia delle malattie del fegato. Cirrosi di G.: forma di cirrosi epatica epatosplenomegalica. Malattia di G.: ittero cronico, benigno, congenito, conseguente a deficit dell’enzima glucoroniltransferasi, che comporta un aumento nel ...
Leggi Tutto
fosfoproteina
Proteina coniugata caratterizzata dalla presenza, nella molecola, di acido fosforico esterificato con gli amminoacidi serina e treonina. Le f. costituiscono una piccola classe di proteine [...] di grande importanza biologica; sono presenti in vari tessuti e organi (cervello e fegato). Particolarmente ricchi di f. sono il latte e le uova. Le più note f. sono la caseina del latte, la vitellina e la fosvitina del tuorlo d’uovo, le ictuline ...
Leggi Tutto
(o ematopoiesi) Il processo di produzione delle cellule del sangue. A tale funzione, durante la vita extrauterina, è preposto fondamentalmente il midollo rosso delle ossa ( e. midollare); in minore misura [...] all’e. provvedono particolari cellule mesenchimali delle pareti vascolari ( e. preepatica). In un secondo tempo partecipa anche il fegato ( e. epatica), la cui attività emopoietica va poi decrescendo dopo il secondo mese di vita intrauterina, quando ...
Leggi Tutto
steatòsi Abnorme aumento di grassi nell'interno delle cellule, causato da sostanze tossiche, da insufficiente ossigenazione dei tessuti, da alcune malattie come diabete grave, malattie croniche dei reni [...] ecc., o terapie farmacologiche (chemioterapie), in parte associato alla produzione di radicali liberi dell’ossigeno. L'organo che più frequentemente viene colpito da steatosi è il fegato (steatosi epatica). ...
Leggi Tutto
Chirurgo statunitense (Rochester, Minnesota, 1865 - Chicago 1939). Fondò, assieme al fratello William James (v.), nel 1915, la Mayo Foundation for medical education and research, ove insegnò chirurgia. [...] Fu chirurgo di grande abilità; i suoi lavori scientifici riguardano particolarmente la chirurgia del fegato e delle vie biliari, della tiroide, delle paratiroidi, dello stomaco e dell'intestino. ...
Leggi Tutto
chetolisi
Degradazione dei corpi chetonici fino ai loro prodotti terminali (acqua e anidride carbonica). Nei difetti ereditari della c. (per es., deficit dell’enzima succinil-CoA transferasi, o SCOT) [...] i tessuti extraepatici non possono utilizzare i corpi chetonici prodotti dal fegato. La conseguenza è una chetoacidosi intermittente, senza sintomi clinici nel periodo tra gli episodi, che sono di solito gravi; il primo episodio si verifica nel ...
Leggi Tutto
Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] fiori e nei frutti specialmente agrumi e fragole; nei tessuti animali invece è presente particolarmente nelle ghiandole surrenali, nel fegato e nel cristallino dell’occhio; si trova in discreta misura nel latte umano. Si decompone facilmente sia alla ...
Leggi Tutto
Medico statunitense (Le Mars 1926 - Pittsburgh 2017). Figura di assoluto rilievo nella storia della medicina del Ventesimo secolo, docente di Chirurgia presso l’università di Pittsburgh, in seno a questa [...] trapianti in cui nel 1963 ha eseguito il primo trapianto di fegato, sperimentando tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli multidisciplinare, nel 1984 ha eseguito su un bambino di sei anni il primo trapianto mai realizzato di fegato e cuore. ...
Leggi Tutto
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...