steatosi epatica
Valeria Guglielmi
Condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di lipidi negli epatociti e che rappresenta la più comune risposta del fegato a un insulto lesivo. Una steatosi [...] epatica si verifica quando l’accumulo dei lipidi supera il normale 5% del peso del fegato. La steatosi diffusa del fegato, spesso a distribuzione zonale, nella sua variante macrovescicolare, è associata a molte situazioni cliniche, quali l’alcolismo, ...
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Raccolta libera di sangue nel cavo peritoneale, per emorragia dovuta a cause diverse: ferite, lacerazioni o rotture di organi intraperitoneali (fegato, milza, trombe uterine ecc.), infarti intestinali, [...] rotture di aneurismi o altro. I sintomi sono gli stessi di una emorragia interna, associati eventualmente a quelli delle lesioni concomitanti (perforazioni, ferite addominali ecc.). La cura è trasfusionale ...
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SUBFRENICO, ASCESSO
Leonardo Alestra
. È una raccolta di pus al disotto della cupola diaframmatica: a destra fra il diaframma e il fegato, a sinistra tra il diaframma e lo stomaco o il colon o la milza. [...] Il punto di origine di tali ascessi è rappresentato da affezioni degli organi vicini: affezioni purulenti del fegato o delle vie biliari, dei reni, del pancreas, dell'appendice, della milza; ulcera gastrica o duodenale perforata, cisti da echinococco ...
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lobectomia I
lobectomia Intervento chirurgico di asportazione di un lobo. È applicabile agli organi a costituzione lobare (polmoni, cervello, tiroide, fegato) e viene eseguita generalmente per l’asportazione [...] di masse tumorali. Può essere limitata a un unico lobo o estesa a due lobi (bilobectomia) ...
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Anatomopatologo italiano (Rosignano Marittimo 1860 - Siena 1927). Insegnò (dal 1894) anatomia patologica a Siena; autore di pregevoli memorie sulla patologia del fegato e della milza e di uno scritto sull'immunità. ...
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colangiocarcinoma
Tumore che ha origine dalle cellule che costituiscono le vie biliari. Le vie biliari portano la bile prodotta nel fegato fino all’intestino. Se la localizzazione neoplastica è intraepatica [...] i sintomi compaiono in genere tardivamente, mentre se vengono colpite le vie biliari extraepatiche, inclusa la colecisti, si possono avere ostruzioni che danno origine a ittero e che pertanto, in linea ...
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acolia
Ridotta secrezione della bile o, più comun., ostacolato deflusso di essa nell’intestino. Si verifica in molte malattie del fegato (epatiti acute, cirrosi, neoplasie) e delle vie biliari (calcolosi, [...] ecc.), in partic., quando si stabilisce ostruzione di queste (stasi biliare). L’assenza di bile nell’intestino induce stipsi per mancanza della sua azione peristaltica, anormale svolgimento dei processi ...
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Medico inglese (1800-1874), noto per aver studiato gli spazî di K. o spazî porto-biliari, interstizî tra i lobuli del fegato attraversati da esili diramazioni della vena porta e dell'arteria epatica, dai [...] dotti biliari e colmati da tessuto connettivo ...
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Sale potassico dell’estere solforico dell’indossile, C8H6O4NSK. Si forma nell’organismo per trasformazione dell’indolo assorbito dall’intestino e nel fegato è ossidato a indossile e coniugato con acido [...] solforico e con acido glucuronico. L’indacano presente nel sangue in piccola quantità (indacanemia) è eliminato per via urinaria (indacanuria).
In alcuni stati morbosi indacanemia e conseguentemente l’indacanuria ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] alimentare perché è dovuta generalmente all’ingestione dei parassiti tramite alimenti o bevande contaminati. I Trematodi sono una classe di platelminti, di forma in genere ovale, foliacea, raramente cilindrica. ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...