JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] compiti assunti. Curò infatti la trascrizione e il commento di un codice di Nicola Perotti contenente alcune favole di Fedro, conservato presso la biblioteca, piuttosto mal ridotto e con parti poco leggibili, dandolo alle stampe: Codex Perottinus ms ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] , nella più celebre Accademia dei Trasformati. Nello stesso 1735 era apparsa a Milano la sua traduzione delle Favole di Fedro e nel 1741, nel quadro della commemorazione organizzata dall'Accademia degli Affidati di Pavia, alla quale pure era ascritto ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] da Marsiglia soggiornò brevemente a Roma, come appare dalla lettera al nipote A. Mazzitelli (Esopo in Italia, ovvero Delle favole di Fedro. Parafrasi italiana, Napoli 1779, pp. 246-256; rist. ibid. 1799 e 1816-17). Gli fu consigliato di rinunciare a ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] atto addirittura in data 10 dic. 1517 (ibid., n. 267). È attestata inoltre una corrispondenza con l'umanista volterrano Tommaso Inghirami detto Fedra tra il 1510 e il 1514.
L'opera del L. è edita in Il sacco di Volterra nel MCDLXXI. Poesie storiche ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] Cicerone (cod. di Troyes 552), in Memorie dell'Ist. lombardo di scienze, lettere e arti, XXII (1910-13), pp. 187-212; Fedro e la favola latina, Firenze 1923; Il pessimismo di un apologista cristiano (Arnobio), in Pegaso, II (1930), pp. 536-550; Voci ...
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favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...
leonino1
leonino1 agg. [dal lat. leoninus, der. di leo -onis «leone»]. – Di, da leone: faccia l., aspetto l. (di uomo che abbia somiglianza col leone, o ne rammenti la maestosità); chioma l., che ricorda la criniera del leone; coraggio l.;...