JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] compiti assunti. Curò infatti la trascrizione e il commento di un codice di Nicola Perotti contenente alcune favole di Fedro, conservato presso la biblioteca, piuttosto mal ridotto e con parti poco leggibili, dandolo alle stampe: Codex Perottinus ms ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] avrebbe anzi definiti quei discorsi che, “figli o fratelli (del suo), sono nati in altre anime di altri uomini” (Fedro 278a). Per parlare di Socrate in un modo per lui accettabile, sarebbe insomma necessario ristabilire la forma del dialogo. Socrate ...
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Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] di Jean Chatel contro il re.
Opere
Come editore di testi, P. lasciò edizioni di Salviano, Quintiliano, Petronio, Fedro, Paolo Diacono, Ottone di Frisinga, del Corpus iuris canonici (1577), delle Leges Visigothorum (1579), dei Caroli Magni, Ludovici ...
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– Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma e cresce artisticamente [...] francese ottocentesco Grandville, coabitano con la lucida oggettività naturalistica del segno. Come in una favola di Esopo o di Fedro E. parla, con gli animali, dell’uomo e dell’umanità, dei suoi difetti e delle sue bassezze, calandosi di ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] , sia pure come suo costituente inferiore. È questa la psicologia che specialmente si presenta nella Repubblica e nel Fedro, con la famosa partizione dell'anima nelle due sfere del "razionale" (λογιστικόν) e dell'"irrazionale" (ἀλόγιστον), l'ultima ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] . è strettamente legata all'interpretazione delle testimonianze antiche su di lui, in primo luogo a quelle di Platone nel Fedro e poi a quella del cosiddetto Anonimo Londinense, un dossografo forse appartenente alla scuola di Aristotele. Platone dice ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] ha dubitato che non sia originale la firma di Boeto (v.) sull'erma di Mahdia. Ma la prima notizia sicura la dà Fedro (V, I) ai tempi di Tiberio: firme apocrife di antichi; maestri greci si mettevano sulle statue, sui quadri e sulle argenterie ...
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Termine adoperato soprattutto nell’enunciazione di un concetto fondamentale della filosofia di Platone, per cui la conoscenza vera si fonda sull’a. o ricordo delle idee conosciute dall’anima nella sua [...] tutte le sue implicazioni etiche ed escatologiche, abbia preso le mosse da qui, è confermato da altri dialoghi, per es. il Fedro, dove il filosofo, in possesso della verità grazie all’a. o reminiscenza, è paragonato a chi è «divenuto perfetto, perché ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] avevano imparato sui libri dei filosofi classici a quelli che pensarono ne fossero stati i maestri. Platone aveva parlato, nel Fedro e nel Filebo, dell'egiziano Theuth inventore, tra l'altro, dell'alfabeto e della scrittura; e alla connessione con la ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] amore erotico, amore parentale e amicizia. Egli dedica al tema tre importanti dialoghi: il Liside, sull'amicizia, il Simposio e il Fedro sull'amore erotico. L'erotismo è espressione di desiderio; non si desidera se non ciò di cui si sente la mancanza ...
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favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...
leonino1
leonino1 agg. [dal lat. leoninus, der. di leo -onis «leone»]. – Di, da leone: faccia l., aspetto l. (di uomo che abbia somiglianza col leone, o ne rammenti la maestosità); chioma l., che ricorda la criniera del leone; coraggio l.;...