SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] .
La dottrina. - Com'è noto, S. non scrisse nulla; non amava (secondo ciò ch'egli dice nelle ultime pagine del Fedro platonico, e che certo gli appartiene nonostante che quel dialogo sia relativamente tardo) il discorso scritto, che non sa difendersi ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] alla tradizione neoplatonica che, tramite Vico e il Rinascimento (Ficino), si riallaccia attraverso Prodo e Plotino a Platone (Fedone, Fedro, Menone, Convito, Timeo) e, ancora più indietro, a Eraclito. (Gli scritti di Corbin su Avicenna, Ibn ‛Arabī e ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] . La volpe e l'uva, il lupo e l'agnello: tramite gli animali, fin dall'antichità il greco Esopo e il latino Fedro insegnano la morale della favola. Nei secoli, ecco gli animali animare le Favole in versi di Jean de La Fontaine, Il libro della ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] . ebbe uno scambio poetico), Leonardo Bruni (che gli dedicò le traduzioni della Vita Quinti Sertorii di Plutarco e del Fedro di Platone; ma nel 1410 gli fece anche leggere la traduzione della Vita Graccorum), Pietro Paolo Vergerio, Poggio Bracciolini ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] tra le figure e lo sfondo, fra l’essere e il non-essere. Platone ribadisce tale ruolo nel mito delle cicale (nel Fedro), dove riassume tutta la sua dottrina: (1) la musica non è che un dono delle Muse, peraltro molto tardivo; (2) alcuni uomini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] ordine prestabilito: Alcibiade I (introduttivo), Gorgia e Fedone (etici), Cratilo e Teeteto (logici), Sofista e Politico (fisici), Fedro e Simposio (teologici), e infine il Filebo (sorta di compendio e coronamento dei precedenti dialoghi). Nel ciclo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] essenzialmente divisa in tre parti tra loro spesso conflittuali. L’anima per il Platone maturo della Repubblica (e del Fedro) consta di tre parti: razionale, animosa e desiderativa, a cui corrispondono tre gruppi sociali definiti dalla prevalenza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] proporzione fra vino e acqua, nonché la successione degli interventi, e che propone anche il tema della riunione come Fedro, definito “padre del discorso” nel Simposio di Platone).
Per quanto concerne l’apparato simposiale, si veda alla voce Simposio ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] Francesco Del Tuppo. Nella lingua la presenza dominante resta Apuleio, ma integrato dal lessico mutuato dai favolisti latini (Fedro, Aviano) e dalle parabole evangeliche. A differenza del clima generalmente vizioso che pervade le novelle, i contenuti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scrittura come forma del sapere filosofico
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia degli inizi sperimenta diverse [...] non consista tanto in un insieme di dottrine, ma in un modo di pensare e di vivere, Platone ha scritto nel Fedro che la scrittura è inadeguata ad esprimere la filosofia, perché ne fissa e irrigidisce i contenuti, che invece possono prendere forma ...
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favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...
leonino1
leonino1 agg. [dal lat. leoninus, der. di leo -onis «leone»]. – Di, da leone: faccia l., aspetto l. (di uomo che abbia somiglianza col leone, o ne rammenti la maestosità); chioma l., che ricorda la criniera del leone; coraggio l.;...