specchio (speglio; speculo)
Emilio Pasquini
1. Di ' specchio ' nessun esempio nelle Rime; largamente attestato invece - oltre che nel Fiore e nel Detto - nel Convivio e nella Commedia, qui in concorrenza [...] occorrenza della prima cantica) la perifrasi lo specchio di Narcisso per " l'acqua " di una fonte (If XXX 128; Fedro: " in speculo aquarum "), ripresa dal Saviozzo in altro e metaforico registro (per la bellezza del giovinetto stesso).
Con ulteriore ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] , poco adeguata all'ethos che predomina nelle statue note a noi. Fedro (prologo del V libro) accenna a scultori del suo tempo che , salvo il caso di falsificazioni come quelle accennate da Fedro, è probabile che sia stato confuso con il nostro ...
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Filologo inglese. Nacque a Oulton nel Yorkshire, nel 1662; nel 1700 fu nominato Master del Trinity College, nel quale ufficio rimase fino alla morte (1742).
Nella ricca biblioteca di E. Stillingfleet, [...] di Nicea (325). L'edizione di Terenzio (1726) che contiene anche le sentenze di Publilio Siro e le favole di Fedro, è particolarmente notevole per una breve trattazione sulla metrica antica latina e sulle sue differenze da quella greca, che è rimasta ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] Ippocrate come esempio del migliore specialista cui rivolgersi per apprendere l’arte della medicina (311 b-c). Anche nel Fedro Ippocrate è menzionato per il suo metodo esemplare: studiare la natura «del tutto» per conoscere quella del corpo. Alcuni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] di quanto non avessero fatto i platonici anteriori a lui, approfondisce e sviluppa la riflessione platonica sul bello, esposta nel Fedro e nel Simposio, associando il bello alla perfezione del mondo ideale (cfr. in particolare I 6 [1] e, soprattutto ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] Franç. Rome, 37, 1919, p. 161 ss., fig. 24; J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint, p. 37 ss., n. 1. Bèma dell'arconte Fedro del teatro di Dioniso in Atene: E. Fiechter, Das Dionysostheater in Athen, Stoccarda 1933, iii, p. 36 ss., tavv. 9-16; M. Bieber, The ...
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VANNUCCI, Atto
Fulvio Conti
– Nacque a Tobbiana, nel comune di Montale (Pistoia), il 30 dicembre 1810 da Giuseppe e da Maria Domenica Bartoletti, contadini, proprietari di alcuni terreni.
Dopo aver [...] più assidui collaboratori. Fra il 1840 e il 1850 egli curò per la collana le edizioni di testi di Ovidio, Fedro, Orazio, Sallustio, Tacito, Cornelio Nepote, Catullo, Tibullo e Properzio, raccogliendo più tardi i saggi introduttivi nel volume Studi ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] : la Bibbia soprattutto, con il Vecchio e il Nuovo Testamento, ma anche l'Odissea, l'Iliade, l'Eneide, le favole di Fedro e di Esopo, la Divina Commedia di Dante, le opere di Boccaccio e Petrarca, le tragedie e le commedie di Shakespeare, i ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] manifestano già in quest’epoca. Platone coinvolge nella condanna dei sofisti la r. (Eutidemo, Gorgia). Nel più tardo Fedro la riabilita in parte, distinguendo fra una r. falsa, indifferente alla verità, insieme di artifici che sfruttano le apparenze ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] subalterne; non sono tuttavia tralasciate né la dimensione filologica (edizione di Babrio) né quella letteraria (profilo di Fedro, 1968), né indagini su fonti orientali della favolistica classica.
Tra gli aspetti della tematica storica sono da un ...
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favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...
leonino1
leonino1 agg. [dal lat. leoninus, der. di leo -onis «leone»]. – Di, da leone: faccia l., aspetto l. (di uomo che abbia somiglianza col leone, o ne rammenti la maestosità); chioma l., che ricorda la criniera del leone; coraggio l.;...