GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] , Avversario di A. Capus ed E. Arène e poi varie riprese di Tristi amori di G. Giacosa, di Incantesimo di Bataille e una Fedra dannunziana. Nel secondo periodo con Orlandini (1909-15), il repertorio fu per lo più quello di Shaw: Non si sa mai, La ...
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Mur Oti, Manuel
Pedro Armocida
Regista cinematografico e scrittore spagnolo, nato il 25 ottobre 1908 a Vigo (Galizia) e morto il 5 agosto 2003 a Madrid. Fu uno dei registi che nella Spagna degli anni [...] .
Dopo questo melodramma, rivalutato negli anni Novanta dalla critica, realizzò Condenados (1953), dai toni lorchiani, Orgullo (1955), Fedra (1956), rivisitazione in chiave moderna del mito classico, ed El batallón de las sombras (1956) in cui, a ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Santa Fiora, Grosseto, 1956). Affermatasi sin dagli anni Ottanta nel campo del cinema sia italiano sia internazionale, scegliendo con rigore i ruoli sostenuti e affidandosi [...] ha esordito nella narrativa con il libro di racconti Brividi immorali, mentre nel 2020 al Teatro greco di Siracusa ha interpretato Fedra, Antigone, Clitennestra e Saffo da Fuochi di M. Yourcenar e ha recitato nel film Lacci di D. Luchetti. Nel 2022 è ...
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Perkins, Anthony
Alessandro Loppi
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 aprile 1932 e morto a Hollywood il 12 settembre 1992. La sua immagine di giovane nevrotico, eternamente [...] Prima impersonò uomini giovani innamorati di donne più mature, in chiave di commedia (Goodbye again) o di tragedia (Phaedra, 1962, Fedra, di Jules Dassin; Le couteau dans la plaie, 1962, Il coltello nella piaga, di Litvak). Poi partecipò a film meno ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] Addirittura in alcuni casi, come nella figura della Madonna della Presentazione al tempio, è stato trovato il modello diretto: la Fedra di un sarcofago romano del 2° secolo d.C., tuttora visibile nel monumentale cimitero pisano.
L’eredità di Nicola ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] del nipote Livio, fu eretto un elegante mausoleo scolpito da collaboratori di Andrea Bregno. Durante le esequie, Tommaso ‘Fedra’ Inghirami, che era stato segretario e familiare di Podocataro, pronunciò una lunga orazione funebre (edita in Galletti ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] , L'Aiglon, I romanzeschi, pubblicate tutte dall'editore Pierro di Napoli. Nel 1904 uscì a Torino la sua traduzione della Fedra di J. Racine; sempre a Torino, nel 1905, dava alle stampe una versione in terzine dell'Edipo re di Sofocle, sicuramente ...
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Euripide
Massimo Di Marco
Un antico autore tragico dalla sensibilità moderna
Euripide è il più giovane e il più innovatore dei grandi tragediografi ateniesi del 5°secolo a.C.: umanizza gli eroi del [...] i figli avuti dall'uomo che l'ha abbandonata (Medea); la regina pudica e ritrosa vittima di un'insana passione d'amore (Fedra nell'Ippolito); l'anziana madre che apprende che suo figlio è stato ucciso da colui al quale l'aveva affidato e che sfoga ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] . Sempre polemico e impetuoso, finì per accusare il Pizzetti di archeologismo è, pur esprimendosi in termini elogiativi sulla Fedra, ne disapprovò le teorie sul dramma in musica.
Nel 1914, sotto il diretto influsso della filosofia crociana, pubblicò ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Curia collocò il M. al centro di una vasta socialità intellettuale, dove spiccano legami privilegiati con Tommaso Inghirami, detto Fedra, con i due Cortesi, Alessandro e soprattutto Paolo, con il quale la carriera del M., come il Cortesi ritiratosi ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...