CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] vi cantò con la moglie Bice Adami il già citato ruolo di Tartaglia nelle Maschere di P. Mascagni e di De Sirieux nella Fedora di U. Giordano; nel 1905 sostenne il ruolo di Marcello nella Bohème, di David ne L'amico Fritz e di Douglas nel Guglielmo ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] Butterfly, cantò in Turandot (Liù), Manon Lescaut, Tosca di Giacomo Puccini e in Andrea Chénier (Maddalena di Coigny) e Fedora di Umberto Giordano; interpretò due sole volte Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, nel 1932 al Trianon di Montecatini e ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] am End'der Welt... con lo pseudonimo di J. Ford. Nel 1942 trascrisse e diresse la versione cinematografica della Fedora di U. Giordano, compositore al quale fu molto vicino. Intorno a quegli anni lavorò all'adattamento cinematografico di Cavalleria ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] alla Casa Sonzogno altre importanti opere quali Pagliacci di R. Leoncavallo, Amico Fritz di Mascagni, e Andrea Chénier e Fedora di U. Giordano, rappresentati tutti a Milano, oltreché nei teatri di S. Radegonda e della Scala, al Lirico internazionale ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] il Monaco nero di Cassadò. Tornato in Italia svolse un'incessante attività; ricordiamo ancora tra i suoi debutti nel 1921: Fedora di Giordano e Lucia di Lammermoor di Donizetti a Civitavecchia in febbraio, Wally di Catalani ad Udine in agosto, Ballo ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] Tannhäuser di R. Wagner e quello del protagonista nel Guglielmo Tell. Nel 1898 partecipò alla prima rappresentazione della Fedora di U. Giordano (Milano, teatro Lirico internazionale, 17 novembre), interpretando la parte di De Sirieux accanto ad E ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] teatro), le pucciniane Bohème e Madama Butterfly (con G. Farrar ed E. Caruso), Marta di F. von Flotow, Tosca di Puccini, Fedora di U. Giordano (con Caruso e la Cavalieri), Cavalleria rusticana di Mascagni e Rigoletto di G. Verdi.
La sua carriera lo ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] Dal Monte, T. Schipa e T. Pasero, diretta da A. Guarnieri ed infine, nell'aprile dello stesso anno, fu Olga nella Fedora di U. Giordano con G. Cobelli e A. Pertile, diretta da V. De Sabata.
Ritiratasi dalle scene insegnò canto presso il conservatorio ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] sinistra, che aveva raggiunto nel domicilio coatto di Procida.
Il 26 dic. 1899 la C. interpretava a Mantova Fedora suinvito dello stesso Giordano, riportando un clamoroso successo. è tuttavia soltanto nel 1899 che, dopo aver conosciuto: l'impresario ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] 1883), Il padrone delle ferriere di G. Ohnet (teatro Sannazaro di Napoli, aprile 1884), Cavalleria rusticana di G. Verga e Fedora di V. Sardou (ibid., maggio 1884), Povero Piero di F. Cavallotti (teatro Quirino di Roma, giugno 1884): dal dramma ...
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selfista
s. f. e m. Chi fa continuamente selfie, in particolare usando la fotocamera di smartphone, tablet o webcam. ♦ Location preferita dai selfisti contemporanei (dai locali thailandesi, che ormai sono social network addict, come dai turisti...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...