FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] nel 1818 con la famiglia a Perugia, frequentò l'Accademia di belle arti dal 1824 al 1834, rivelandosi uno dei migliori allievi di Giovanni Sanguinetti. Bravo disegnatore, conseguì ben presto vari premi ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] di Palermo, ove apparve accanto ai maggiori artisti del momento: in Manon col soprano C. Ferrani e il tenore G. Anselmi, in Fedora con A. Pandolfini e F. De Lucia, in Faust e Carmen, infine, con G. Zanatello. Qui, a Palermo, eseguì anche Tosca con ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] Berlioz; inoltre, in occasione delle onoranze a Sardou (ott. 1910), lo stesso G. fu chiamato a dirigere il secondo atto di Fedora, e Siberia a partire dal 1911, fu inserita nel cartellone dell'Opéra (9 giugno 1911, trad. francese di P. Milliet; nuova ...
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CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] al Duca di Genova di La Spezia (Bohème di G. Puccini e Rigoletto di Verdi, stagione autunnale); nel 1909 a Volterra (Fedora di Giordano, settembre) e a La Spezia (Tosca di Puccini e il suo dramma lirico Santa poesia, stagione autunnale); nel 1910 al ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] , oltre a Bohème, Cavalleria e Pagliacci. Le quotazioni salivano: il contratto che l'impresaria Ferrari ha fatto firmare al C., prima di Fedora, per Buenos Aires, era di 12.000 lire al mese ed era già un affare per l'abile agente. Tra maggio e agosto ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] un certo interesse nuovo che emanava dal suo modo di non recitare, la fortuna improvvisa [della] compagnia" (Talli, p. 157); Fedora chiuse, infine, la stagione 1897-98. L'anno dopo fu protagonista di una commedia audace e moderna, tutta al femminile ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] 1933-34 Leonora nel Trovatore e nella Forza del destino, e Manon nella Manon Lescaut, nel 1938-39 Turandot, Fedra e Fedora nelle opere di Puccini, Pizzetti e Giordano, Leonora nel Fidelio di Beethoven, nel 1940 la Moglie del tintore nella Donna senz ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Costanzi di Roma. La così detta "opera verista" aveva trovato in lei (e se ne ebbe conferma, più tardi, nelle opere Malavita e Fedora di U. Giordano, A Santa Lucia, di P. A. Tasca ed altre) l'interprete più efficace, sia per l'impeto e la dovizia ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] opere di carattere drammatico, alcune delle quali entrate da poco tempo in repertorio, come Tosca di Puccini, Andrea Chénier e Fedora di U. Giordano e L'Arlesiana di F. Cilea. Tornata in Italia al termine di una fortunata tournée sudamericana a ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] 1926 partecipò alla prima italiana di Le martyre de Saint-Sebastien y di C. Debussy, diretta da Toscanini con Fedora Barbieri, Celestina Valobra e Luisa Bertana, cui presenziò anche Gabriele D'Annunzio, autore del libretto.
Dopo la ripresa della ...
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selfista
s. f. e m. Chi fa continuamente selfie, in particolare usando la fotocamera di smartphone, tablet o webcam. ♦ Location preferita dai selfisti contemporanei (dai locali thailandesi, che ormai sono social network addict, come dai turisti...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...