Šukšin, Vasilij Makarovič
Alessio Scarlato
Regista, attore, sceneggiatore cinematografico e scrittore russo, nato a Srostki (Altaj) il 25 luglio 1929 e morto a Kletskaja (Volgograd) il 2 ottobre 1974. [...] per seguire i corsi del VGIK, dove studiò regia con Michail I. Romm, esordì come attore in Dva Fëdora (1959; I due Fëdor) di Marlen M. Chuciev, mostrando una notevole sensibilità interpretativa e spiccate doti espressive. Mentre proseguiva la sua ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] nel 1957.
Il 12 ottobre 1944 le truppe tedesche abbandonarono Atene. Saltò la stagione operistica invernale (previste per lei Fedora di Giordano e L’olandese volante di Wagner) e scoppiò la guerra civile, fra caccia ai collaborazionisti e tentativi ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] , squillante e robusta grazie ad un organo vocale invidiabile e ad eccezionali capacità interpretative. Nel 1909 fu a Piacenza in Fedora con un successo che si ripeté a Reggio Emilia (teatro Municipale), con la Gioconda di A. Ponchielli e continuò a ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] in Pagliacci, Cavalleria (1949-50), accanto a Maria Caniglia, sua partner abituale in molti teatri italiani e stranieri, Manon di Massenet, Fedora (1952-53); fu all'Arena di Verona (1950) e al teatro La Fenice di Venezia (1953-54). Tornò più volte in ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] proprio il compositore a proporgli di musicare la riduzione per lo schermo diretta da Camillo Mastrocinque nel 1942 della sua Fedora (per la quale A. reinventò di sana pianta l’atmosfera musicale partendo dal nucleo tematico di Giordano). A temi di ...
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Linux
– Sistema operativo sviluppato da Linus Torvalds alla fine degli anni Novanta del 20° secolo, quando, ancora studente all’università di Helsinki, progettò un sistema completamente gratuito per [...] delle più diffuse), SUSE (acquisita da Novell e dalla quale deriva Open SUSE) e Red Hat (da cui discende Fedora). Su telefoni mobili e tablet PC (appartenenti alla categoria degli smartphone e tablet) si sta rapidamente diffondendo la distribuzione ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] che si compiaceva di frequentare. A Parigi terminò due drammi romantici: Vera (rappr. a New York nel 1883), modellato in parte sulla Fédora di Sardou, e The Duchess of Padua, modellato su Lucrèce Borgia e Angelo di V. Hugo, e lavorò a varie riprese ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] .
Non meno intensa fu la sua attività presso il teatro alla Scala di Milano, ove, tra il 1941 e il 1943, apparve in Fedora di U. Giordano (direttore F. Ghione, 29 marzo 1941), L'elisir d'amore (dir. G. Marinuzzi, 13 apr. 1942) e Falstaff (dir. V ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] interpretò Aida di Verdi (26 dic. 1918), I puritani di V. Bellini (25 genn. 1919), Lodoletta di P. Mascagni (7 febbr. 1919), Fedora di U. Giordano (19 febbr. 1919), Isabeau di Mascagni (3 marzo 1919), Un ballo in maschera di Verdi (15 marzo 1919), L ...
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software libero
software lìbero <sòftu̯eë ...> (it. <sòftu̯er ...>) locuz. sost. m. – Software la cui versione eseguibile è rilasciata insieme al codice sorgente (la struttura elementare [...] dal movimento del s. l. è stata la diffusione del sistema operativo GNU/Linux attraverso le sue distribuzioni come Debian, Fedora o Ubuntu, tanto che oggi molte grandi aziende di software come IBM o Sun microsystems ne riconoscono la fondamentale ...
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selfista
s. f. e m. Chi fa continuamente selfie, in particolare usando la fotocamera di smartphone, tablet o webcam. ♦ Location preferita dai selfisti contemporanei (dai locali thailandesi, che ormai sono social network addict, come dai turisti...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...