INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] gesuiti, e Giovanna Maria (nata nel 1656), che sposò Carlo Borromeo Arese.
In quegli anni l'Odescalchi si avvicinò alla fazione poi il francescano Lorenzo Brancati, l'arcivescovo di Milano Federigo Visconti e Benedetto Pamphili.
Nel settembre 1686 I. ...
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Papa, beato (Como 1611-Roma 1689). Benedetto Odescalchi, appartenente a una famiglia di banchieri, iniziò la sua carriera in curia acquistando uffici venali. Cardinale nel 1645, successe a Clemente X nel 1676. Risanò le casse dello Stato pontificio; tentò invano di abolire il nepotismo e cercò di attuare ... ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi ecclesiastici e laici. In campo dogmatico avversò il probabilismo teologico-morale e il lassismo ... ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la Società Odescalchi aveva ramificazioni estese in Italia e nell'Europa centrale e orientale - vantava ... ...
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Giovanni Battista Picotti
Benedetto Odescalchi, nato a Como il 19 maggio 1611 da ricca famiglia di commercianti, dottore in diritto, cardinale (6 marzo 1645), legato di Ferrara (1650), vescovo di Novara (1654), aveva già grande fama di pietà, di carità, di severità, di energia. Eletto riluttante, il ... ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] G. Biscaro, Note di storia dell'arte e della cultura a Milano dai libri mastri Borromeo (1427-1478), in Arch. stor. lombardo, XLI (1914), 1-2, p. pp. 142-146; G. Gronau, Die Statue des Federigo di Montefeltro, im herzoglichen Palast von Urbino, in ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] "; rievoca, nel duomo, "nell'ottava del santo",la figura di Carlo Borromeo; ricorda, nella chiesa agostiniana di S. Marco, i meriti di s. avvio del Natale, don Abbondio, l'Innominato, il cardinale Federigo), non esita ad individuare nel C. una sorta d ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] viene citato tra i dissenzienti religiosi insieme con il card. Federigo Fregoso inquisito "post mortem". Secondo una fonte di parte sua Risposta appoggiandola alla "virtù et autorità" del Borromeo.
La prefazione al lettore ha invece un'altra rilevanza ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] a Giuliano Gosellini, Battista Guarini, Angelo Grillo, Federigo Della Valle, Cesare Rinaldi, Valeriano Castiglione, Fabio D. Ferrari, Roma 1997, pp. 357-374; P.M. Jones, F. Borromeo e l'Ambrosiana, Milano 1997, p. 313; A. Giordano, La cultura ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] ad andare oltre Recco; neppure i rinforzi portati da Federigo Fregoso, fratello del doge, erano riusciti ad avere la Massa e Carrara. Mentre Isabella sposerà il conte Vitaliano Visconte Borromeo e non avrà figli, per la sua sorellastra Eleonora ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] da molti prelati e cardinali, tra cui Carlo e Federico Borromeo.
Lasciò l’incarico presso Gonzaga probabilmente per motivi di salute Battista Ciotti, con dedica «Al serenissimo signor don Federigo Ubaldo Feltrio della Rovere, Principe d’Urbino».
L’ ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] Medici (Elam, 1992, p. 64), che venne acquistato da Carlo Borromeo.
Come è ovvio, infine, le conseguenze del 1478 si abbatterono in storia economica toscana nel Medioevo e nel Rinascimento in memoria di Federigo Melis, Pisa 1987, pp. 305-320; C. Elam ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] di morire il B. avesse ricevuto commissioni dai Borromeo per opere da collocarsi nell'Isola Bella, dove 160 s.; App., III, ibid. 1885, p. 226;F. Rivola,Vita del Cardinal Federigo, Milano 1656, p. 407; C. Torre,Il ritratto di Milano, Milano 1714, pp. ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
abnegazione
abnegazióne (ant. annegazióne) s. f. [dal lat. tardo abnegatio -onis, der. di abnegare: v. abnegare]. – 1. Nella morale cristiana, disposizione a praticare le virtù contrarie all’egoismo e atte a raggiungere il perfetto amore di...