GUERRA, Matteo (Teio, Teo da Siena)
Mario De Gregorio
Nacque a Marciano nelle Masse di Siena, da Filippo e da Caterina Massarini, nel 1538. È incerta la data del suo arrivo a Siena, che alcune fonti [...] 53-60; V. Grassi, La chiesa di S. Giorgio, in La Balzana, III (1928), pp. 58-60; C. Barbieri, Il cardinale FederigoBorromeo a Siena, in Bull. senese di storia patria, XXXIX (1932), pp. 71-74; A. Castellini, Il cardinale Francesco Maria Tarugi…, ibid ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] Bartoli; può darsi si tratti invece dell'opera del Legnani. Al B. è pure tradizionalmente dato il dipinto con FederigoBorromeo creato cardinale,conservato nella Pinacoteca Ambrosiana. li quadro con S. Sebastiano medicato,in S. Ambrogio, è l'opera ...
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MEDICI, Caterina
Guido Dall'Olio
– Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, intorno al 1573 da Giovanni, maestro di scuola a Pavia.
A tredici anni fu data in sposa a Bernardino Zagalia detto Pinotto, di [...] province lombarde, I, Milano 1861, p. 291; C. Cantù, Storie minori, II, Torino 1864, pp. 143, 281; P. Bellezza, FederigoBorromeo: nella vita, nell’opera, negli scritti, con notizie ricavate da documenti inediti, Milano 1931, pp. 137 s.; F. Nicolini ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] P. P. Crescenzi ai card. Maffeo e Antonio Barberini dal 13-VI-1620 al 12-VII-1638, ff. gor-94r; Cardinale FederigoBorromeo arcivescovo di Milano. Indice delle lettere a lui dirette conservate all'Ambrosiana, Milano 1960, p. 133; V. Forcella, Iscriz ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] -63), più tardi legato d'Avignone e della marca d'Ancona. Ma soprattutto il favore del papa andò ai nipoti Borromeo: Federigo fu capitano generale della Chiesa (1561); creato da Filippo II marchese d'Oria, ebbe speranza del ducato di Camerino, forse ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] Per la candidatura del B. alla tiara nel conclave del 1623: G. V. Borromeo, F.B. ed il conclave del 1623, in Nuova Antologia, agosto 1962, pp 1841). Sul più generale problema del cardinal Federigo "manzoniano" rimangono ancora perfettamente valide le ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Teresa, avendo a precedenti quell'Accademia Ambrosiana, che Federico Borromeo aveva fondata fino dal 1622, affidandone la direzione al accademie: Accademia della Fama, fondata nel 1558 da Federigo Badoer, che ebbe grandissima importanza per il valore ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cui ebbero funzione direttiva il cardinal Morone e Carlo Borromeo; raggiunse nel suo sviluppo pratico un alto grado d 1916; L. Chiappelli, Filippo da Pistoia e le crociate contro Federigo II ed Ezzelino da Romano, in Boll. stor. pistoiese, XXII ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] in Michelino di Besozzo (affreschi della sua maniera nel palazzo Borromeo a Milano), in Gentile da Fabriano e nel Pisanello. la pratica di Michelangiolo, e Cecchin Salviati; gli Zuccari, Federigo e Taddeo; il Cavalier d'Arpino, che si spinge fino ...
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VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] nel 1499 (Alizeri, 1876, pp. 213-215). Federigo Alizeri ricondusse a questo complesso due lastre marmoree con raffigurazioni Bambino benedicente un sovrano francese conservato nelle raccolte Borromeo dell’Isola Bella. La fisionomia del personaggio ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
abnegazione
abnegazióne (ant. annegazióne) s. f. [dal lat. tardo abnegatio -onis, der. di abnegare: v. abnegare]. – 1. Nella morale cristiana, disposizione a praticare le virtù contrarie all’egoismo e atte a raggiungere il perfetto amore di...