Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] situazione di Venezia) e di nuovo a Roma con Daniele da Volterra, Salviati, Vasari, P. Tibaldi (cui fecero seguito Taddeo e FedericoZuccari, il Cavalier d’Arpino); e così per il cosiddetto m. al di là delle Alpi, a Fontainebleau con il Rosso, il ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] libro della Zucca nell'edizione definitiva, Venezia, Rampazetto-Sessa, 1565, le cui inquietanti proposte iconografiche furono utilizzate da FedericoZuccari e dalla sua bottega nella villa d'Este a Tivoli).
Tra le Pitture proposte dal D. notevole è ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] : sono state ritrovate o ricostruite solo le musiche del primo e del quinto); alla scenografia lavorarono il Vasari e FedericoZuccari (di cui son rimasti tre bozzetti per il sipario); gli effetti e i movimenti scenici (le mirabolanti "imitazioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] era circa il doppio della loro. Nel 2° sec. a.C. i federati italici iniziarono a chiedere la cittadinanza romana, che ottennero nell’89 a.C L. Leoni) anche con risultati bizzarri e curiosi (F. Zuccari, sue case a Firenze e a Roma). Nasce il giardino ...
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