BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] Mariadi Loreto); Le sette opere della Misericordia; S. Nicola da Tolentino con li miracoli attorno; La Nunziata di FedericoZuccari; Doi foglidel globo celeste e terrestre. Questi potrebbero essere identificati con parte delle incisioni che il B. si ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito FedericoZuccari [...] quando questi era stato chiamato a lavorare all'Escorial. Come il fratello, ebbe a corte una posizione di prestigio e fu ricercatissimo come pittore di opere destinate agli altari, di grandi retablos nei ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] il L. compì l'apprendistato; ma sarebbe un errore sottovalutare gli apporti eterogenei che marcarono la sua formazione: da FedericoZuccari, che pure cita il L. in una lettera a Pierleone Casella di Roma (1606), definendolo "eccellente miniator di ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] , Milano 1986, p. IX; L. Bolzoni, Riuso e riscrittura di immagini: dal P. al Della Porta, dal Doni a FedericoZuccari, al Toscanella, in Scritture di scritture. Testi, generi, modelli del Rinascimento, a cura di G. Mazzacurati - M. Plaisance, Roma ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] del 16 gennaio di quell'anno. Verosimilmente è un arrivo da Roma e non da Pavia, dove Cesare Nebbia e FedericoZuccari avevano appena terminato di decorare il salone del collegio Borromeo, perché i documenti di quest'ultima impresa non citano mai il ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] del duomo e delle altre chiese di Chieri, Torino 1880, pp. 47 s., 113 s., 117 ss., 165; G, Claretta, Il pittore FedericoZuccaro nel suo soggiorno in Piemonte..., Pinerolo 1895, passim; F. Negri, I Pittori di Trino, in E. Colli-F. Negri, Il beato ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] Qui dovette compiersi la sua formazione artistica, a contatto con autorevoli maestri, in particolare Raffaellino da Reggio e FedericoZuccari (Arcangeli, 1979, p. 96).
Sia le Cronache di Flaminio Terzi (1617 circa) sia le testimonianze di un processo ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] culturale dei ducato di Urbino e al governo della Marca, dove dominavano le correnti legate a Federico Barocci e ai fratelli Taddeo e FedericoZuccari. A questa fase possono essere ricondotte alcune opere attribuite al D. nella Pinacoteca di Gubbio ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] che giunse ad una matura elaborazione della "maniera" veneta facendola coesistere con i grandi modelli fiorentini e romani (Michelangelo, FedericoZuccari e Tommaso Laureti).
Il F. morì il 23 ag. 1602 e il giorno dopo venne sepolto nella chiesa di S ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] 1996, pp. 99-102, 105; S. Rossi, Virtù e fatica. La vita esemplare di Taddeo nel ricordo "tendenzioso" di FedericoZuccari, in FedericoZuccari, le idee, gli scritti, a cura di B. Cleri, Milano 1997, pp. 55-57; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon ...
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