NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] di O. N., ibid., 1961, n. 4, pp. 114-124; F. Zeri, Tre argomenti umbri, in Bollettino d’arte, s. 4, XLVIII (1963), pp. Antefatti al palazzo di Federico: ritrovamenti, ipotesi, in Francesco di Giorgio alla corte di Federico da Montefeltro. Atti del ...
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MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] s.; D. Benati, La bottega degli Erri e la pittura del Rinascimento a Modena, Modena 1988, pp. 14, 126; F. Zeri, La collezione Federico Mason Perkins, Torino 1988, pp. 132 s.; S. Marinelli, Verona, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, a cura di ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] in Pinacoteca di Brera. Scuola emiliana, direzione scientifica di F. Zeri, Milano 1991, pp. 247-252; A. Rodolfo, Gli .), Bologna 1997, p. 26; C. Acidini Luchinat, Taddeo e Federico Zuccari fratelli pittori del Cinquecento, II, Milano-Roma 1999, pp. ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] romana in certe esuberanze formali che ricordano Federico Zuccari e Nicolò Pomarancio; ma resteranno un Drawings in the Ashmolean Museum, Oxford 1956, II, pp. 430 s.; F. Zeri, Pittura e Controriforma..., Torino 1957, p. 59; M. Gregori, in Mostra del ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] G. Scorza, S. Minetti e F. Gherardelli (notevole quello in memoria di Federico Enriques, in Rendiconti di mat. e delle sue applicazioni, s. 5, VI riesce a mettere in vista i poli e gli zeri delle funzioni sviluppate. Per queste ricerche di geometria ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] della Galleria Spada di Roma, Roma 1931, pp. 128 s., 180-182; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954, pp. 134-139; Id., La 46, 51, 64 s., 80-82; A.E. Galli, Federico IV Borromeo: scelte artistiche tra Milano e Siena, in Atti delle giornate ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] precedenti) è ad Assisi, dove, per incarico di Federico Alvarez, nipote dell'Albomoz, decora la cappella di il Bambino e san Giovanni Evangelista. Per le tavole di Ancona lo Zeri ha invece fatto il nome di Carlo da Camerino.
Molte altre opere sono ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] aveva affidato giovanissimo al maestro di disegno Salvatore Zeri. Un fatto sembra aver influenzato fortemente il della R. Casa Rattazzi ordinò a nome del re Umberto per il feretro di Federico III di Prussia (Illustr. ital., 19 ag. 1888, p. 127); e ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] novembre del 1581 venne coinvolto nel processo intentato a Federico Zuccari per aver dipinto il quadro polemico detto Porta il colore veneto al disegno della maniera toscana" (F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1971, p. 109) diventa la ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] opere di Cristofano Roncalli, del Cavalier d'Arpino o di Federico Zuccari (Riedl, A. della G., 1998, p. 'arte nel Salernitano dal XII al XVII secolo, Napoli 1955, p. 64; F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, pp. 103 s.; B. Toscano, Spoleto in ...
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