CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] essenziale: 1906: Pierrot innamorato;1907: Otello, Garibaldi;1908: Marco Visconti, Pia de' Tolomei, Romeo e Giulietta; 1909: Macbeth, Beatrice AmIeto, Anita Garibaldi, Catilina, Il Cid, Federico Barbarossa ovvero La Battaglia di Legnano, Giovanna la ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] poeta, si ammira l'artista in genere". E quindi oltre agli studi su Visconti, Antonioni e Federico Fellini (Cinema italiano 1960. Romanzo e antiromanzo, 1961; Su Visconti: materiali per un'analisi critica, 1986; Su Antonioni: materiali per un'analisi ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] , di Alberto Lattuada e Il bidone, 1955, di Federico Fellini), nel decennio successivo la situazione si andò trasformando, capolavori assoluti come Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, La ciociara (1960) di Vittorio De Sica, Il posto ...
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Pathé Frères
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione, distribuzione ed esercizio francese, fondata a Parigi nel 1896 da Charles Pathé con i fratelli Théophile, Jacques ed Émile.Charles (1863-1957), [...] Clair e, negli anni Sessanta, in coproduzione, La dolce vita (1960) di Federico Fellini e Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti. Successivamente la società si sarebbe occupata prevalentemente di distribuzione e produzione televisiva.
Bibliografia ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] hanno operato saltuariamente. Fiorito da solo, il mito ha avuto in Federico Fellini il suo celebrante più accreditato. Nel libro Fare un film musicale di Dulcamara in L'elisir d'amore. Visconti racconta servitù e grandezze del cinema, ritagliandone ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] Il Gattopardo, proseguendo quello del romanzo da cui è derivato, trasforma Visconti nel Luchino nazionale, ne certifica definitivamente icona e peso, insieme ai paralleli Federico e Michelangelo, altrettanto nazionali.
Nel Sessantotto non c'è posto ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] e nella narrativa, poco prima dell'uscita di Senso (1954) di Visconti e in una fase in cui si sarebbe sviluppato un altro (e successivo a Germania anno zero (1948) e a Federico Fellini, che tuttavia furono considerati, con Renato Castellani e ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] questa atmosfera sono resi in film come Bellissima (1951) di Visconti, Il viale della speranza (1953) di Dino Risi, Risate come La dolce vita (1960) e 8 1/2 (1963) di Federico Fellini e negli accenti amari dell'apologo di Pier Paolo Pasolini La ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] . arrivò ventiquattrenne: come comparsa in Senso (1954) di Luchino Visconti, quindi in Mambo (1954) di Robert Rossen. Erano anni (1967) film firmato anche da Roger Vadim e Federico Fellini, collaborazione questa molto significativa, che sarebbe dovuta ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] regista. Ciò appare evidente nel sodalizio che legò R. a Federico Fellini, di cui musicò tutti i film a partire da Lo King Vidor e proseguita nel 1958 per Le notti bianche (1957) di Luchino Visconti, nel 1964 per 8 1/2 (1963) di Fellini e nel 1969 per ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...