FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 296, 331). Il F. lavorò anche per mons. Ercole Visconti, che nel 1677 aveva comprato dai Borromeo la villa Belpoggio inconsueto per un artista romano fu il titolo nobiliare conferitogli da Federico Augusto II di Sassonia, re di Polonia, che lo fece ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] piena acquisizione di mezzi espressivi, il monumento a Bernabò Visconti, eseguito da Bonino da Campione fra il 1350 di A. Louer, VIII, Quaracchi 1898, p. 527.
Edd. in facsimile:
Federico II, De arte venandi cum avibus, ms. Pal. lat. 1071, Biblioteca ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] fine del Trecento dai Dal Verme, cadde nell'orbita dei Visconti e in seguito degli Sforza. Il 30 settembre 1448 venne 1606 verso la Bibl. Ambrosiana, allora istituita a Milano da Federico Borromeo, e nel 1618 verso la Bibl. Apostolica Vaticana ( ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Inferno che Guiniforte Barzizza, figlio dell'umanista e familiare dei Visconti, aveva da poco terminato di scrivere su commissione del duca a Giovanni di Paolo.Il 10 settembre 1482 moriva Federico da Montefeltro e i miniatori di corte capeggiati dal ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 1977, p. 56ss.) l'altrettanto perduto affresco del palazzo di Azzone Visconti a Milano, dove Giotto, tra il 1334 e il 1336, dipinse faceva il suo ingresso in città", come i trionfi di Federico II, Castruccio Castracani e Cola di Rienzo (Pinelli, 1985 ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] corrispondenza tra quest'ultimo e il fonditore di cannoni Federico Calandra circa un modello in cera dell'impresa del 1975), pp. 204-211; A.S. Norris, The tomb of Gian Galeazzo Visconti at the certosa di Pavia, tesi di dottorato, New York 1977; K. ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Carrara, il cui dominio venne sostituito infine dai Visconti, all'indomani della sollevazione popolare guidata da Andrea a m. 25 ca. d'altezza - è parte della tomba di Federico degli Azzoni (m. nel 1331); in pietra rossa di Castellavazzo, essa ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] andavo con i picchiatori al Teatro Nuovo | a difendere Luchino Visconti | Un tram che si chiama | desiderio | di Tennessee in scena al teatro Petruzzelli di Bari per la regia di Federico Tiezzi). Fu un impegno molto personale, legato a una propria ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] il livornese Paolo Bargigli, cui il console Visconti aveva affidato una particolare giurisdizione sugli apparati provvisori cioè di aver ospitato nel suo studio le prime riunioni dei federati, e di aver fatto da tramite tra il colonnello Perrone di ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] partire dal 1335 durante la signoria di Azzone Visconti e includente anche i due fortilizi preesistenti, massicce Storia di Milano, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 395-521; id., La ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...