Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] .
Nell'ambito del neorealismo si formano i due autori che insieme a Visconti e Rossellini saranno gli esponenti più rappresentativi del cinema del dopoguerra: Federico Fellini, che già agli esordi rivela un immaginario personale in cui si integrano ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] linea politica. Già nel 1833 il governatore di Russi, Federico Galeati, lo aveva segnalato come "nimicissimo del governo": la presenza di molti ufficiali piemontesi che secondo E. Visconti Venosta mostravano di pensare "che l'aver guadagnata mezza ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] .
Nel 1402, quando Uberto, al servizio di Gian Maria Visconti, si trasferì a Milano, il D. incominciò la sua dimora delle trattative relative all'invito rivolto dai Milanesi a Federico d'Austria perché prendesse sotto il suo patrocinio il nuovo ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] scenografie Ottavio Scotti, costumi Marcel Escoffier, Piero Tosi) Luchino Visconti firma una messa in scena che senza il Technicolor non sembra secondo la lezione di Mamoulian; nel 1965 Federico Fellini con Giulietta degli spiriti, dove il c ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] nelle Briefe über Italien. A lui si ispirava il sovrano fisiocrate Carlo Federico di Baden. Federico II di Prussia, dopo aver scritto che il B. "n'a della tortura, iniziata fin dal 1764 e alle riforme del visconte J.-J. P. Vilain XIII, che del B. ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] sette anni nei forni di Monza, non parlò (il Visconti voleva conoscere i nomi degli altri accusatori e quali fossero più di un figlio, ed ancora il 27 novembre '41 Federico Contarini di Bernardo approfittò di un unico giorno per dare in ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] del poeta, abile a sfruttare il suggerimento di Visconti, allargando al tema della rinascita dell’Atene di Pericle ’incoronazione di Napoleone a re d’Italia, e La spada di Federico II, in ottave (Brescia 1806), sulle campagne militari in Prussia. ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Jago con Salvo Randone. Seguì I tromboni di Federico Zardi, satira dell’Italia di allora che interpretò 1985). Fu la messinscena da lui giudicata migliore: all’opposto di Visconti scelse una «chiave romantica» e insieme classica (Barsotti, 2001, p ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , fu vinto dal D. e dal fratello: Federico fu esiliato e i figli di Alboino (unici discendenti 4, XIX (1917), pp. 120-26, 128-39; G. e G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti con la Chiesa, in Arch. stor. lomb.,XLVII (1920), pp. 206, 250 s., 261 s ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Prussia e dalla dichiarazione di guerra di Federico Guglielmo alla Francia, mentre anche Metternich 1975. Oltre alle opere sui vari pontificati riguardanti il C. vedi: P. E. Visconti, Biogr. del cardinale E. C., Roma s. d.; Cenni biogr. del cardinale ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...