Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] il suo feudo.
È dunque oltre un secolo dopo la morte di Federico che cominciano a porsi le premesse teoriche per la definizione del regime secundi; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Luca de ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] fine di fronteggiare la persistente e comune minaccia di Federico I Barbarossa. Così nella primavera del 1172 Guglielmo a cura di C.A. Garufi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., VII, 1, pp. 268-270; Historiae ducum Normanniae et regum Angliae, a cura ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] Enrico non rinunciarono ai loro diritti di successione: Ermengarda trasferì i suoi diritti su Brunswick all'imperatore Federico II, il cui figlio re Enrico (VII) strinse un'alleanza con lei e il duca di Baviera. Nelle terre sassoni dei Guelfi situate ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] Federico era FedericoFedericoFederico, Federico a Federico II FedericoFederico . Federico, FedericoFederico
E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Colafemmina, Federico I e gli ebrei, in Federico II e 69-74.
H. Houben, Federico II e gli Ebrei, "Nuova ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] e professore di epigrafia e antichità romane, Federico Halbherr, professore di epigrafia greca e C. riaffermò nell'articolo Capisaldi della legislazione del periodo graccano (in Historia, VII [1933], pp. 517-37; e già nell'art. Agro dell'Enc. ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] contrastare l'opposizione di suo padre, l'imperatore Federico III, e di parecchi principi dell'Impero -A. Nyáry, in Mon. Hung. Hist.,Diplomác ziai emlékek, VI-VII, Budapest 1877-1878,passim; Acta vitam Beatricis reginae Hungariae illustrantia, a c ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] e bibliografia
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, p. 147 1940, nr. 336, pp. 262-263.
Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 2002, ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] anche di Ovindoli. I celanesi che si erano dati a Federico II fecero anche di più: tentarono invano di conquistare la 1896, pp. 348 ss.; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, pp. 83, 94, 101-102 ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] di soldati di cui aveva avuto il comando il fratello Federico, caduto sotto le mura di Rocca di Papa. L'A e la congiura del 1547, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., VII (1907), pp. 1-134; E. M., Un codicetto riflettente Geno sul Lario, in ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] , capeggiati dal C. e dal capitano del Popolo, Federico Troto, assalirono Masio ed Incisa e devastarono i territori delle , il C. non dovette far ritorno a Cremona, ribellatasi ad Arrigo VII, dato che il suo nome non è inserito nell'elenco dei guelfi ...
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