Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] Principatus da Policastro a Gaeta, e che infine ebbe in feudo da Federico l'isola di Capri, a Matheus de Romania di Scala, dal Imperii inedita, I.
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, pp. 176 e 181 ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] , la città-stato comunale di Padova ebbe i suoi primi contatti con Federico II solo indirettamente e per via negativa. Nel 1220 fu indirizzata infatti al giovane marchese Azzo VII d'Este una lettera dell'imperatore, rinnovata nel marzo 1221, con la ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] e, atto più importante di tutti, riuscì ad imporre a Federico II - che si recò ad incontrare presso Modena e seguì Lebensverhältnisse der italien. Trobadors, in Zeitschrift für roman. Philologie, VII (1883), pp. 199 ss.; T. Casini, Le rime provenzali ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] non cessò di operare con ogni mezzo per spezzare l'alleanza fra Federico I e i Comuni del Nord. In una sua lettera del 1906-35. Per i rapporti con il patriarca di Aquileia, ibid., VII, ivi 1923, pp. 40-2. La consacrazione dell'arcivescovo di Cracovia ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] con la Chiesa romana che talora, come nel VII e nell'XI sec., degenerò su posizioni scismatiche.
I peculiari rapporti di Ravenna con la dinastia imperiale degli Hohenstaufen, e in particolare con Federico II, furono preceduti da un lungo periodo di ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] marche dì denari meranesi. Mentre il 16 aprile il duca Federico occupava Trento, il B. indugiava nell'assedio di Castel famiglia Belenzani nel secolo XIII, in Studi trentini di scienze storiche, VII(1926), pp. 222-247. Su un piano più generale, ma ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] confronti della casa sveva sembrò venire meno, a tal punto che Federico si rivolse dalla parte di Diopoldo e lo nominò capitano al fonti e bibliografia
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, pp. 17, ...
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Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] tuttavia, è del tutto originale e mostra la forte personalità di Federico, i suoi gusti e la sua autocoscienza, e può essere Imperii inedita, I; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
L. Travaini, ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] IV e nella VI legislatura, e come deputato di Cuggiono nella VII e nell'VIII. In un primo tempo l'A. dominò e A. Giussani, Milano 1956, v. Indice; A.D'Ancona, Federico Confalonieri, Milano 1898, passim; A. Sandonà, Contributo alla storia dei processi ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] stima e amicizia degli imperatori Guglielmo I, Federico III e Guglielmo II. Contribuì notevolmente alle diplomatici italiani, s. 1 (1861-1870), I, Roma 1952; II-IV, ibid. 1959-1973; VII, ibid. 1983; XIII, ibid. 1963, ad nomen; s. 2 (1870-1896), I-III ...
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