BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] pp. 16-18; A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi di Tuscia (secoli VII-XII), Firenze 1927, n. X, pp. 60-63, n. XII, pp. 80-85 . L. Bami, Dagli albori del Comune all'incoron. di Federico Barbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] I. von Anjou, I-II, Leipzig 1912-1926; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938; Filippo da Novara, Guerra di Federico II in Oriente, a cura di S. Melani, Napoli 1994.
É. Bertaux, L'art dans l'Italie ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] infante e una figlia, Virginia (1544-71; sposerà nel 1560 Federico Borromeo, nipote di Pio IV e, vedova di questo, nel 1568 Bibl.: Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. it., cl. VII, 164 (=7306): P. Gradenigo, Memorie del passaggio di… principi ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] .
Ludovico, figlio del duca di Mantova Federico, trasferitosi in Francia ancora nel 1549, , pp. 20-33, 34, 36-43, 68-86, 115 s., 118-154, 216; V, 3, pp. 225-232; VII, pp. 571 s.; VIII, pp. 146-150, 539-542, 721 ss., 724, 732, 742; XIV, 2, pp. 489 ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] nelle tradizioni artistiche delle province meridionali dell’Impero dal VII al IX secolo)13.
Fra i ritratti di Costantino seguito alle cinque lezioni sull’arco di Costantino tenute da Federico Zeri all’Università Cattolica di Milano dal 20 al 24 ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] IV, Torino 1986, pp. 74-77; Salimbeniana. Atti del Convegno per il VII centenario di fra Salimbene, Parma 1991; L. Gatto, Federico II nella Cronaca di Salimbene de Adam, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] era stato "far questo honore" a Carlo V e "far che la satisfation de Nostro Signor [Clemente VII] segua sotto questa coverta" (lettera a Federico II Gonzaga, duca di Mantova, 10 ag. 1530, in Sanuto, LIII, col. 462). Così, superate residue opposizioni ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] tra marzo e aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia di consegnare i de la vision béatifique à la cour pontificale de Viterbe, in Medievalia, VII-VIII (1995), pp. 361-401; Diz. storico del Papato, a cura ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Sassonia non avesse uno speciale signicato, e che anzi Federico si lasciasse da loro "in certo qual modo persuadere", cui seguì, il 12 di quel mese, la pace separata di Clemente VII e della Repubblica veneta con la Francia. Il C. fu inviato allora ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] costipato: seguito in alcune edizioni dall'Eva di Federico Malipiero, l'Adamo fu occasione di confronto per da Ventimiglia, "tromba per far conoscer molti", in Quaderni franzoniani, VII (1993), pp. 329-387; A. Tarabotti, Lettere familiari e di ...
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