Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] . 51-66, contenente una lettera di Solimano il Grande a Federico II Gonzaga, pubblicata nell'originale turco e tradotta in italiano (l riusciti, importavano un rimutamento del metodo" (XI, p. VII).
Dottissimo e autorevole com'era, l'Ascoli ebbe da ...
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Toponimo che sembra di origine celtica (croato kras, ted. Karst), usato nelle Alpi orientali, nelle Dinariche e nelle Alpi Liguri per indicare una regione rocciosa calcarea (paese della pietra).
Genericamente, [...] di quelli finora conosciuti; ma si ha ancora l'Abisso Federico, profondo m. 420 nel Carso di Castua, presso Clana; Trieste 1900; A. Grund, Die Karsthydrographie, in Geogr. Abhandl., VII (1903); N. Krebs, Die Halbinsel Istrien, in Geogr. Abhandl ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] e Orvieto contro Siena; e furono malfamati al tempo di Federico II, come ricettatori di eretici e paterini, fabbricanti di monete dominî, tanto che, alla discesa dell'imperatore Arrigo VII, le comunità del contado aldobrandesco, disperando di poter ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] fanterie italiane, fornite dai comuni della Lega Lombarda e che vinsero Federico I a Legnano; e quelle dei comuni di Firenze, di Bologna a essere organizzata, e ciò nel 1448 quando Carlo VII istituì i franco-arcieri, che furono soppressi nel 1480 ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] il concordato di Vienna tra Nicolò V e l'imperatore Federico III e altri principi secolari ed ecclesiastici della Germania XIX si inizia col grande concordato napoleonico (1801) tra Pio VII e il primo console. Con esso si componeva il fierissimo ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] 298 a. C. da L. Cornelio Scipione. Divenuta città federata di Roma diede anch'essa, nella seconda guerra punica, il cremazione (a pozzetto), altre a inumazione (a cassa) risalenti al secolo VII a. C. e ad epoca anteriore. Interessanti sono le piante, ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] ; da sud, dal sorgere di Locri. Nel corso del sec. VII è pertanto da credere che Crotone abbia dovuto adattarsi a subire il predominio dai Normanni, risorse economicamente sotto Ruggiero II. Più tardi Federico II ne restaurò le mura e il porto. Nel ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] da Padova spogliato dello stesso castello d'Este, mentre l'altro figlio, Azzo VII (Novello, morto nel 1264), soggiacque in Ferrara a Salinguerra e, rottosi con Federico II, divenne il capo dei Guelfi della Marca. Quando la coalizione guelfa nel 1240 ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] Dallio Ferrarese, il Villano de Ferro, che furono presso Federico II, appartengono più a questa seconda categoria; e così corte papale anche durante il pontificato di Adriano VI e di Clemente VII, a servizio dei quali, così diversi da Leone X, dovette ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] un assedio e venne saccheggiata e incendiata dalle truppe di Federico Barbarossa (1176), in cui potere restò fino al 1185. così che la troviamo ad es. adoperata da papa Gregorio VII quand'egli nel 1070 scomunica i Normanni, che volevano invadere le ...
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