VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] che fu compagno e fratello d'arme di Riccardo Cuor di Leone. E contro i venturieri già nel 1171 Federico Barbarossa e Luigi VII prendono accordi e il Concilio Laterano III del 1179 commina le pene ecclesiastiche più gravi. I provvedimenti furono vani ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] di Ödenburg-Wiener-Neustadt, concluso nel giugno 1463 tra Federico e Mattia. Prese Alba Reale (Székesfehérvar), città dove sposare a una principessa inglese, Margherita o Maria figlia di Enrico VII; ciò tuttavia non gli riuscì, come non gli riuscì di ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] conte Ermanno di Lussemburgo, che combatté e vinse a Hochstadt Federico di Svevia, luogotenente di Enrico in Germania (11 agosto Italia, la causa di E. si risollevò con la morte di Gregorio VII, con l'elezione di Vittore III, papa mite e non inviso a ...
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Regione storica posta nella parte centrale del bassopiano oggi politicamente diviso tra Paesi Bassi e Belgio.
Il Brabante belga è compreso a un dipresso tra il corso della Dendre a O. e quello della piccola [...] che in Fiandra, diventò definitiva tra la fine del sec. VII e il principio dell'VIII; essa fu resa celebre dall' franco-ghibellino (Filippo Augusto e Filippo di Svevia, e poi Federico II). Facendo una politica di equilibrio, egli riuscì a isolare ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] (v. i contingenti di arcieri dell'esercito di Serse in Erodoto, VII, 60, e cfr. in genere per l'Oriente: Bonnet, Die Germania vi furono balestrieri sino dal sec. XIII e l'imperatore Federico II nel 1232 mandò 50 cavalli e 100 balestrieri in aiuto ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] il 1200), copia da lui inviata in dono (1662) al re Federico III e passata poi nella Biblioteca reale di Copenaghen, come Codex Regius più belle ballate della poesia eddica è la Thrymskvidha (VII), "Il racconto di Thrym": narrazione rapida e faceta ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] e tale infatti essa viene confermata nel privilegio di Federico Barbarossa dell'anno 1184. Ma in circostanze eccezionali, principali. Una miniera di notizie sono I diari di M. Sanudo, VII, VIII. Inoltre, cfr. S. Romanin, Storia documentata di Venezia ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] di un lavoro sulle felci americane. Fra gl'Italiani in questo secolo primeggiano gli accademici lincei e specialmente: Federico Cesi (v., IX, p. 888), autore delle Tabulae phytosophicae, opera botanica di straordinaria importanza; G. B. Faber (1574 ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] meritano ricordo S. Pietro, le cui memorie risalgono al sec. VII, ma riedificata nel XIII; S. Giuliano, già esistente nel 1192 di Urbino, ma la città ebbe lo splendore d'una corte con Federico. Devoluto alla chiesa lo stato di Urbino, nel 1631, per l ...
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È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] riservato ai giovani della nobiltà (v. cavalleria). I cap. VII e VIII del Περὶ ἱππικηϕς di Senofonte, scritto come pare Non ci pervennero suoi scritti, ma un suo discepolo, Federico Grisone, gentiluomo napolitano, pubblicò Gli ordini di cavalcare ( ...
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