Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] Hernández, La Compañía de Jesús en la Asistencia de Espana, IV, V, VI, VII, Madrid 1913, 1916, 1920, 1925; J. T. Medina, Hist. d. (autore del primo inno nazionale), Giuseppe Zapiola, Eustachio e Federico Guzmán. Nel 1849, per merito di G. M. de ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] nel 1493 il Carcel de Amor illustrato; a Burgos Federico Biel di Basilea e Juan de Burgos stamparono alcuni The Fleuron, II, pp. 57-75; F. Ewald, The Officina Bodoni, ibid., VII, Cambridge 1930; Libreria dello stato, Cat. d. ed. d'arte, Roma 1935.
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] prima spedizione scientifica in Arabia, promossa da Federico V di Danimarca per ispirazione dell'orientalista tedesco , ed. da Jaubert, Parigi 1843); di S. B. Miles (nel Geog. Journ., VII, 1896 e XVII, 1901); di S. M. Zwemer (nel Geogr. Journal, XIX, ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] Xenoph., Hell., VI, I, 8), a Sparta invece nell'VIII o VII secolo la stessa guardia a cavallo del re fu appiedata, conservando il titolo il vescovo Ottone di Frisinga, lo storiografo di Federico Barbarossa, con parole che per verità dimostrano il ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] editto sovrano o di un vescovo, come quelle di Napoli (Federico II), di Tolosa (Folco di Marsiglia), di Salamanca (Alfonso asili infantili, in Levana, VI (1927), pp. 1-194, 401-456; ibid., VII (1928), pp. 305-370; L. Russo, F. De Sanctis e la cult. ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] protestanti e cattolici. Perciò, su proposta di Federico II, fu adottato in tutto il calendario gregoriano Veneto-Giuliani, Milano 1926, pp. 46-60; F. Fransoni, in La Calabria, VII (1895); S. La Sorsa, La sapienza pop. nei prov. pugliesi, Bari 1923, ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] 1657 venivano ad arricchire la Vaticana i codici della biblioteca fondata da Federico di Montefeltro, ed espropriata alla morte dell'ultimo duca da Alessandro VII (fondo Urbinate). Nel 1690 il papa Alessandro VIII acquistava la biblioteca appartenuta ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] da Matteo Villani.
Nel 1312, alla venuta di Enrico VII, si erogarono cospicue somme per le despens d'ostel degli a Roma camini per fare fuochi". In occasione del viaggio di Federico III imperatore, nel 1469, noi vediamo registrato il nome dell' ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] superiori della Dora e del Chisone furono occupate da Guigo VII conte di Albon; Bonifacio del Vasto occupò una gran parte sua compagnia un gruppo notevole di autori: fra i primi, Federico Garelli e Tommaso Villa, che allestirono con lui una grottesca ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] dipoi con il suo nome e applicato senza modificazioni sostanziali (VII, 9); precisi sono i precetti (16) per la riduzione primitiva.
La chirurgia tedesca vanta in questo periodo Federico Dieffenbach e Carlo Ferdinando von Graefe, che portarono ...
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