LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] palatinus et eques collegiatus, titolo del quale fu insignito da Federico III d'Asburgo (in onore del quale il L. scrisse 168; Rep. fontium hist. Medii Aevii, VII, p. 131; P.O. Kristeller, Iter Italicum. A cumulative index to volumes I-VI…, p. 304. ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] pagamento di un'imposta straordinaria per la guerra in atto contro Federico II e i suoi alleati. Fonti documentarie, che ne attestano adottate dal G. per risanare il bilancio del Comune vi fu il completamento del catasto dei terreni, intrapreso da ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] di Gifone nel Principato, feudi confiscati da Federico II al suocero di Gregorio, Bartolomeo di 1951-1971, 11, pp. 101-110; 111, pp. 31, 242, 274; IV, pp. 88, 154; V, p. 55; VI, pp. 129, 220 s.; VII, p. 190; IX, pp. 17, 87 s.; XI, pp. 33, 100, 189; ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] su questa località fu confermata dai figli del defunto Federico Malaspina, per quel che concerneva la quota posseduta dal continuatori, a cura di C. Roccatagliata Ceccardi - G. Monleone, VI, Genova 1929, p. 96; L.T. Belgrano, Documenti inediti ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] al servizio dei papi Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Il suo nome ricorre, infatti, patria, IX (1886), pp. 27, 50, 51, 69, 71; S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologa del Monferrato, in Giorn. ligustico, XVIII (1891), 1-2, ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] , soltanto qualche mese più tardi nello stesso distretto vi sarà un unico magister camerarius (ibid., p. del Regno. Presenti già come eredità del Regno normanno, e menzionati da Federico anche nelle Assise di Capua del 1220 (Ass. XIII, in Riccardo ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] Pietro, il maggiore, fu insignito del titolo di conte palatino da Federico III il 7 giugno 1474; Leonello divenne vescovo di Arbe, Traù e fu nunzio papale di Innocenzo VIII e Alessandro VI; Giovanni, Niccolò e Valerio furono funzionari veneziani di ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] poesia. Principe dell'Accademia che verso il 1540 Si radunava in Foligno nel giardino di Federico Flavio, priore di S. Feliciano, vi lesse quattro ragionamenti su altrettante composizioni petrarchesche. Una sua commedia fu recitata nel 1549, come ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] , in Roma, terminato nel 1608. Non pare tuttavia che vi fossero stati suoi precedenti rapporti col poeta: il suo nome . Mostrò qualche curiosità per l'opera del Galilei: scriveva infatti Federico Cesi al filosofo il 30 novembre dei 1613: "Ho fatto ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] casa della figlia Chiara e strinse amicizia con il poeta Federico Cassitti. Datosi allo studio del tedesco, tradusse alcune opere da apoplessia, si ritirò ad Avellino in casa del figlio Giuseppe e vi morì il 4 maggio 1833.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...