MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] e il comando dell’esercito al piacentino Guglielmo Surdo.
Ritornato a Milano, Enrico vi rimase per il biennio 1241-1242, durante il quale organizzò la resistenza contro Federico II. Il 17 giugno 1242 approvò l’accordo tra l’arcivescovo eletto, Leone ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] e di privare i vassalli aderenti al deposto imperatore Federico II dei beni ottenuti in feudo dalla Chiesa reggiana, vescovo di Reggio in quanto donato nel 1195 all'episcopio da Enrico VI, che aveva riservato per sé e i suoi successori soltanto il ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] giustinianea Quomodo oporteat episcopos (Coll. I, 6, pr. = Nov. VI, pr.), dove si afferma solennemente la comune origine a Deo della potestà ). A metà del Duecento, dopo la solenne deposizione di Federico II al concilio di Lione e in seguito alla sua ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] 1787, p. 39; F.C. von Savigny, Geschichte des römischen Rechts im Mittelalter, VI, Heidelberg 1850, pp. 199-205; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni di Federico II, in Atti dell'Accademia Pontaniana, IX (1871), pp. 476 s.; F. Di ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] certo che almeno dal 1448 egli era al servizio di Federico III, con funzioni di secretarius, consigliere e ambasciatore. Assegnato Landeskunde von Kärnten, CLXXV (1985), pp. 199-213; Repertorium Germanicum, VI, 1, Nikolaus V. 1447-1455, a cura di J.F. ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] favorire la pace fra il conte e il marchese di Saluzzo, Federico (II). Sino al maggio del 1373 G. percorse a più Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 211, 213; VII (1964), pp. 286, 291-293 ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] quanto affermavano L. e gli ambasciatori presenti alla corte dell'imperatore Federico III nell'ottobre del 1460 e presso la Curia pontificia nel dicembre di quell'anno, vi sarebbe stata la massima disponibilità a un'azione militare comune tra l ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] dell'accoglienza da lui data nell'ottobre 1740al principe Federico Cristiano elettore di Sassonia; Pisa, Archivio arcivescovile, pisane, supplite ed annotate da F. Bonaini, in Arch. stor. ital., VI, 2, Suppl. 2, (1848-49) p. 892; Breve cronol. dell ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] 369, ff. 99v-202r, trascritto da Federico Veterano in memoria di Federico da Montefeltro (un esemplare della princeps era dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Arch. di Stato, XI (1980), p. 116; ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] fu il suo successore nella cattedra pisana, e Federico Cammeo, che divenne un illustre amministrativista. Tuttavia, inoltre, potevano eventualmente aprire prospettive politiche. Per Mortara vi era anche l’ulteriore vantaggio di entrare in Cassazione ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...