DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] di Giardinelli, Ganzaria e Racanili. Già appartenuta a Federico Abbatelli Cardona conte di Cammarata, dichiarato traditore e i vassalli che volessero passare al Demanio. Ma soprattutto vi era sostenuta una tesi circa l'origine del feudalesimo in ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] Grimani, Corner, dal fratello di quest’ultimo Federico commendatore di Cipro, dal vescovo di Torcello Girolamo , I diarii, LIV-LVIII, Venezia 1899-1903, ad indices; Nunziature di Venezia, V-VI, a cura di F. Gaeta; VIII, a cura di A. Stella, Roma 1963- ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] Stefano-A. Cadei, Siracusa 1995, pp. 27-33; P. Dalena, Strade e percorsi nel Mezzogiorno d'Italia (secc. VI-XIII), Cosenza 1995; Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995; G. Uggeri, Da Jesi a Castel Fiorentino. Itinerari ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] nn. 683, 1967; P. V. B., Spigolature ..., in Pagine friulane, VI (1893), p.7; L. S. von Schivizhoffen, Adel in den Matriken 1879, p. 192. Pei fratelli Raimondo Bonifacio e Federico: F. Spessot, Istituzioni gesuitiche di Gorizia...,in Studi goriziani ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] a Trento, presso i duchi d'Austria Ernesto e Federico, per sollecitare un'alleanza contro il re d'Ungheria, 1827-1853, II, pp. 5 ss., 9-12, 88; IV, pp. 129, 635; VI, pp. 8, 444, 530-532; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1855 ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] molto probabilmente per ordine del signore di Mantova Federico I Gonzaga.
Della cultura e degli interessi s.; V. Forcella, Iscrizioni nelle chiese e in altri edifici di Roma, VI, Roma 1875, p. 46 n. 91; Annali della Fabbrica del duomo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] i Comuni minori ai maggiori. È però con la lettera Si memoria beneficiorum, indirizzata a Federico II, che Gregorio IX esprime il suo pensiero teocratico. Costantino – vi si legge – conferì il proprio potere ai pontefici, persuaso che chi detiene il ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] desume da dediche e prefazioni alle opere pubblicate in questo periodo, vi erano i rampolli di eminenti famiglie.
Nella dedica della Spica Gonzaga, e quelli per il Borgia in occasione dell'incoronazione di Federico d'Aragona, il 10 ag. 1497. Ma il M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] nella commissione per la statistica giudiziaria, presieduta da Federico Sclopis, e nel 1857 consigliere del ministero dal consiglio di luogotenenza del quale era entrato a far parte. Vi rientrò nel 1861 con la luogotenenza di Eugenio di Savoia (ma ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] di maggiore spessore, il De licentia in hostem. Il L. vi affronta il tema dello ius in bello opponendosi con determinazione alle di Cocceji, perfettamente funzionali alle azioni belliche di Federico II. Alle radici di un umanitarismo giuridico il L ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...