Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] della Cattedrale), donata alla sede vescovile calabrese da Federico II nel 1221, ma di manifattura più antica II.
73 Ivi, pp. 114-115, libro I, cap. V.
74 Ivi, cap. VI.
75 H. Vincent, F-M. Abel, Jérusalem. Recherches de topographie, d’archéologie et ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] clamore nel novembre 1905 (ma con la data del 1906), vi fossero echi delle Cinque piaghe, specialmente nel famoso discorso di 25 settembre e posto sotto la direzione di Michele Federico Sciacca71.
Il Vaticano II e la riabilitazione ecclesiale ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Irlanda nel 1578 e fu costretto a tornare in Portogallo. Vi riuscì nel luglio 1579, attestando il suo contingente spagnolo gli affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di Costantino, ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] rivisitazione dell’idea di Roma che, come nota Federico Chabod, diventa uno dei punti forti dell’ M. Impagliazzo, La diocesi del Papa. La Chiesa di Roma e gli anni di Paolo VI, 1963-1978, Milano 2006.
12 A. Riccardi, Roma «Città sacra»?, cit., pp. ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , qualche anno dopo (1545), avrebbe ricordato l’esempio di Federico Barbarossa, che aveva baciato la pantofola di papa Alessandro III .
Al di là di questi aspetti storico-teologici, vi erano anche ragioni di carattere storiografico a marcare una ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ferdinandeo (la cui redazione è attribuibile a Federico Stafilo) da loro presentato il 6 giugno. S. Steinherz, Wien 1903-14; V, a cura di I. P. Dengel, Wien-Leipzig 1926; VI, a cura di Id., Wien 1939; VII, a c. di Id.-H. Kramer, Grazköln 1952; ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ), Gian Matteo Giberti (che addirittura nel settembre 1523 aveva caldeggiato presso Adriano VI la concessione della porpora al G.), Gregorio Cortese, Federico Fregoso. Queste relazioni denotavano un aperto schieramento: egli definì infatti "cianze ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] Il discorso sulle moschee è dunque molto complesso, perché a monte vi è il problema di chi le gestisce, di chi è il del 12° secolo iniziò il dominio svevo e dal 1222 al 1233 Federico II, che pure era un ammiratore della civiltà araba, punì con una ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] imperiale.
La politica italiana di G. sembrò favorire in un primo tempo Federico: egli ne aveva affidato la guida a Roberto d'Angiò, ma allorché l'appoggio di Filippo VI di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] poi patito il contrasto con l'impietosa realtà dei fatti (In decollatione beati Iohannis Baptiste, sermo VI [29 ag. 1316], ms. D 1.937, cc. 278r-280v; brano in Salvadori - Federici, V, p. 477 e in Panella, 1979, pp. 236-241; la citazione è a p. 238 ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...