Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] soltanto a quella che nell’Impero d’Oriente del VI secolo aveva realizzato Giustiniano con la compilazione del Corpus le quali aveva assunto una netta posizione in Piemonte soprattutto Federico Sclopis.
Non v’è dubbio comunque che l’esperienza ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Bobbio, Uberto di Bonaccorso, Giuliano da Sesso (Sorrenti, 1999). Anche a Reggio Emilia vi fu la presenza attiva di giuristi dotti (Gualazzini, 1952). E a Napoli Federico II promosse dal 1224 il primo Studio generale di fondazione statale (v. Studio ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] imperiale.
La politica italiana di G. sembrò favorire in un primo tempo Federico: egli ne aveva affidato la guida a Roberto d'Angiò, ma allorché l'appoggio di Filippo VI di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] materia è divisa in tre parti. A differenza del Codice Napoleone vi è una «introduzione» dedicata a «le leggi in generale», parte di una commissione in cui spicca la personalità di Federico Sclopis; lo schema di derivazione romanistica, si articola ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ad ind.; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia (1889-1896), VI, Roma 1976, pp. 135-168; G. Petrovich, LUZZATTI, Luigi: una italiani 1895-1920, Milano 1994, ad ind.; G. Federico, Dalle carte LUZZATTI, Luigi: mediazioni e strategia di lungo ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Brétigny - sul quale aveva vigilato per conto di Innocenzo VI l'abate di Cluny Androin de la Roche, ascoltato consigliere cui Filippo, figlio del re di Francia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì nel novembre 1362 alle nozze ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] era nato e insegnava. Nel 1469 - l'anno stesso in cui Federico III, passando da Perugia, lo aveva fatto con solenne investitura cavaliere conforme al politico vivere della Città...", fra gli eletti vi fu il Bartolini. Alla fine d'agosto dell'anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] , quello di Sicilia, visse la vicenda memorabile di Federico II e delle sue Constitutiones, imposte all’applicazione durevole i dibattiti che alimentarono i dubbi dei giudici vi vennero esposti molto sinteticamente dal raccoglitore e poi ordinati ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello Federico Borromeo, una "briga", questa che il santo 5, 10; IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1914, pp. XIIIn., XXVIII n. 1; VI, a cura di I. P. Dengel, ibid. 1939, pp. LIII, LXXIX, XCIII, 224, 232 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, , 763-67, 770-76; Calendar of State Papers... Venice, a c. di R. Brown, V-VI, London 1873-84, ad Indices; Lettres de Catherine de Médicis, a c. di H. de la ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...