CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] letto e Voi mi vorrete poi dare ad intendere che la notte vi sarete sognata di me, ma non sarà vero niente...".
Appena sposato il breve papale e il C. indirizzò una lettera a Federico Gonzaga per chiedere licenza di assumere il nuovo incarico; nel ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Resi gli ultimi onori all'amico, l'A. si fermò a Mantova, cedendo alle insistenze di Federico Gonzaga, sempre affascínato dall'estro satirico di Pietro.
Non vi restò a lungo, appena dal dicembre 1526 al marzo 1527, incalzato e sospinto com'era verso ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] voglio aiutare chi ci porterebbe a cose peggiori. Pur troppo non vi è ora la scelta fra il bene e il male, ma ricordi di un nipote, Torino 1981; E. Gustapane, Giovanni Giolitti Federico, dottore in leggi, in Storia contemporanea, XII (1981), pp. 137 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] eseguito da oltre otto mesi una "testa" commissionatagli per Federico Gonzaga, opera che, qualora non fosse stata ritirata entro /b). Seguirono lavori per la residenza dell'Opera che ancora vi si conservano (Brunetti, 1969-70): due stemmi dell'arte ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Orsini in Castelnuovo a Napoli, avrebbe dovuto rimanere fedele all'alleanza con Napoli; per quanto riguardava Alessandro VI, un viaggio a Roma di Federico d'Aragona (giugno 1493) definì il problema delle proprietà degli Orsini e offrì a uno dei figli ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ricompensati con la nomina del nipote Giovanni Federico a colonnello della fanteria tedesca, ma cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, pp. III-VI-IX e passim; A. Erba, La Chiesa sabauda fra Cinque e Seicento…, Roma 1979, pp. ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] con mezzi italiani. Allora anche Rodolfo d'Asburgo, figlioccio di Federico II, a quel tempo un semplice langravio in Alsazia, si d'Angiò una grossa somma per la loro consegna e vi riuscì. Con l'intervento del cardinale Giordano da Terracina consegnò ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 728 s.); le intelaiature architettonico-prospettiche dello "studiolo" di Federico e quelle della biblioteca, con la serie delle Arti eleganti e più allegre abitazioni pei beati. Se queste cose vi accomodano, sono con voi; altrimenti io me ne vado ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] . 339, 429, 440, 446, 449 s., 455 s., 467, 512, 581 s., 588; VI, 1, ibid. 1914-27, pp. 52 s., 75 ss., 159, 162 s., 172, 408 373, 375-378, 380,382 s.; G. Sandri, Due sentenze di Federico II imperatore e la politica scaligera, ibid., CIII (1943-44), pp. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] , il convento di S. Chiara, fatto completare dal 1482 in poi da Elisabetta, figlia di Federico e moglie di Roberto Malatesta, che vi si ritirò in quell'anno. Il convento si apre a valle con un prospetto ad ali porticate su due livelli, un tempo ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...