BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] contatto, negli anni formativi, con il centro di Loreto (benché vi sia documentato solo nel 1572) e con il cantiere del santuario Venturi aveva proposto l'identificazione con il B. di un Federico da Urbino, il quale era stuccatore documentato a Roma ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] 45 nota 40).
Bibl.: G. Vasari, Le vite…,a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 487 s.; R. Toscano. L'edificatione di Mantova…, Mantova Mantova 1908, passim; P.Carpi, Giulio Romano ai servizi di Federico II Gonzaga, Mantova 1920, pp. 40, 52 s., ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] nel 1709, a Firenze, il B. ricevette la visita di Federico IV di Danimarca che comprò tutte le opere che erano nel suo , pp. 152 s., 172-175, 223, 243, 281 s., 287, 288; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon,II,p. 456; Encicl. Ital.,VI, p. 110. ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] all'808 e lo stesso fece Ludovico il Pio (814-840), che vi tenne anche quattro diete imperiali dall'817 all'837-838. Successivamente le visite del 1047, e sensibilmente restaurata su incarico di Federico I Barbarossa nel 1155, mentre la cappella di S ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] Santi, artista di discreto successo presso la corte di Federico da Montefeltro. Il giovane mostrò doti straordinarie fin da vaticane
La prima Stanza si chiama della segnatura, perché vi esercitava la sua attività l’omonimo tribunale, anche se ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] e oggetti d'arte, tra i quali Federico Gonzaga aveva scelto e comprato centoventi paesaggi Grandmaison, Quittance de M. D., in Nouvelles Archives de l'art français, s. 1, VI (1878), p. 2 46; J.-J. Guiffrey, Les Bucoliques de Virgile en broderie ( ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] nominato "pittore di corte et domestico" di Federico Carlo di Schónbom. In questa occasione gli vennero Arch. storico per la Dalmazia, IV (1927), pp. 106-120; Id., F. B., ibid., VI (1929), pp. 492-94; Id., Ancora di F. B., ibid., VIII (1930), pp. 322 ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] simboli come I musici e una natura morta, donata a Federico Borromeo.
La storia è nel presente
La luce protagonista. sgorgato dalla gola del santo.
Fra le ultime opere dipinte a Napoli vi è Davide e Golia: la tela, inviata a Roma al cardinale ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] il ritratto. Lavorò anche per il suo successore Carlo VI. L'opera più imponente lasciata dal B. nella 41; A. M. Zanetti, Della Pitt. venez., Venezia 1771, p. 412; D. Federici, Mem. trevigiane sulle opere di disegno, Venezia 1803, II, pp. 121 s., G. A ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] , la più elevata, del fiume triplicandone l'area iniziale, vi costruì nuove chiese ed eresse a km. 10 a E della inoltre noto come il papa Alessandro III e l'imperatore Federico I Barbarossa abbiano cercato, inviando ambascerie, di sfruttare per ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...