Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] estense, egli fu tra coloro che mossero a incontrare l'imperatore Federico III, ospite di Borso, nel 1469; e due anni dopo state suggerite dall'affetto per la Caprara, e insieme con quello vi hanno parte altri affetti, ciò in ogni modo non rompe l ...
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Commercio. - Il nome generico di compagnia (commerciale) è applicato a designare nel suo svolgimento storico qualunque specie di società o d'associazione non solo in nome collettivo ma anche in accomandita [...] dell'Austria di Maria Teresa e Giuseppe II e della Prussia di Federico II; tale soprattutto quello della Francia ai tempi di Colbert. In un tempo in cui le società per azioni vi erano completamente sconosciute, riesce estremamente difficile al ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] la massima altezza della provincia. Le acque di disgelo del ghiacciaio vi scavarono grandi solchi, per i quali scorrono oggi i fiumi Havel e della gleba. Le città della Marca, già sotto Federico II, vennero alla diretta dipendenza dall'elettore, il ...
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Toponimo che sembra di origine celtica (croato kras, ted. Karst), usato nelle Alpi orientali, nelle Dinariche e nelle Alpi Liguri per indicare una regione rocciosa calcarea (paese della pietra).
Genericamente, [...] alle Dinaridi si estendono dalla Carinzia al Montenegro. Costoro vi distinguono: 1° Alto Carso con la Selva di di profondità di quelli finora conosciuti; ma si ha ancora l'Abisso Federico, profondo m. 420 nel Carso di Castua, presso Clana; la Grotta ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] Firenze e Orvieto contro Siena; e furono malfamati al tempo di Federico II, come ricettatori di eretici e paterini, fabbricanti di monete da tempo, innumerevoli guerre e gravissime spese, pure tanto vi teneva la città che, nella Carta del Popolo, si ...
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Le informazioni sul nemico hanno sempre avuto importanza preminente per la condotta delle operazioni in genere e per l'azione di comando in specie. Molteplici sono i mezzi informativi: fra tutti è particolarmente [...] attiva, a più ristretto raggio e di massima più vigile.
Altro caso da menzionarsi è quello in cui sulla fronte non vi sia alcuna grande unità celere in esplorazione avanzata; allora, invece di un duplice sistema in atto, si avrà un unico dispositivo ...
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MONACO, Principato di (provenzale Monègue; A. T., 30-31)
Carlo ERRERA
Piero BAROCELLI
Vito Antonio VITALE
La piccola città di Monaco sulla costa ligure-provenzale costituisce, con le minori località [...] il dominio di tutta la costa ligure, affermò ben presto diritti riconosciuti dal diploma di Federico Barbarossa del 1162, confermati dall'esplicita cessione di Enrico VI nel 1191. Attraverso tutto il sec. XIII la sicurezza del dominio, a difesa del ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] eleganza nel palazzo Fazzari, costruito nel 1874 coi disegni del fiorentino Federico Andreotti.
Bibl.: H. W. Schulz, Dekmäler der Kunst che nel 1835 andò a Catanzaro a insegnare retorica, vi esercitò una notevole azione di educatore e di assertore di ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] fanterie italiane, fornite dai comuni della Lega Lombarda e che vinsero Federico I a Legnano; e quelle dei comuni di Firenze, di e di fanteria pesante i granatieri ungheresi. In Piemonte vi furono, specialmente nel Settecento e nella prima metà dell' ...
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Pittore e incisore, nato a Norimberga il 21 maggio 1471, morto ivi il 6 aprile 1528. Il padre, che aveva anch'egli il nome di Albrecht, di famiglia ungherese (Ajtós; ajtó = tedesco Tür, quindi Türer), [...] per il Martirio dei 10.000 (Vienna), ordinatogli da Federico di Sassonia e terminato nel 1508. Segue il quadro centrale se grande è l'opera, più grande ancora è l'uomo che vi s'intravede. Alla ricerca di sempre nuove conoscenze, anche nei campi più ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...