Famiglia di artisti fiorita in Perugia nel sec. XVl. Pier Vincenzo sostituì con quello il suo cognome di Rainaldi perché cultore di Dante. Matematico e artista fu matricolato tra gli orafi perugini il [...] , orafo e fonditore, nacque a Perugia nel 1500, vi morì nel 1575. Aceanto a notizie relative a sue opere reliquario del Santo Anello (Duomo di Perugia), da altri attribuito a Federico e Cesarino di Francesco Roscetto, e tra quest'ultimo artista e il ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] duca di Milano, lo mandò ambasciatore straordinario all'imperatore Federico III, venuto in Italia per ricevere la corona fu mandato colà con un esercito in aiuto del re Luigi XI e vi diede belle prove di valore. Appresa in Francia la morte del padre, ...
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Nato nel 1093 da Federico di Svevia, contrastò come duca di Franconia per molti anni la corona germanica a Lotario II, di cui avversava la politica verso il papato; il 18 dicembre 1127 fu eletto re dei [...] Dopo molte traversie C., con pochi dei suoi, tra cui il duca Federico di Svevia e lo zio di lui il vescovo Ottone di Frisinga, paese, non ebbe più un momento di pace. Guelfo VI, che reduce dalla crociata era passato dalla Sicilia accordandosi con ...
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Poeta, nato a Pistoia il 26 novembre 1566 di famiglia nobile e ivi morto il 31 agosto 1645. Per volere del padre, attese a studî giuridici. Andato a Firenze (1586), s'iscrisse all'Accademia Fiorentina, [...] di nuovo a Roma, infine a Milano, al seguito del card. Federico Borromeo, creato (1595) arcivescovo di quella città. Colà rimase sei anni un'ottava assai nota. Ridottosi a Pistoia a vita privata, vi rimase lunghi anni, fino a quando cioè, eletto papa ...
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Signore di Verona, poi di Vicenza, Feltre, Belluno, Padova e Treviso, nato il 9 marzo 1291 da Alberto della Scala e Verde di Salizzole, morto a Treviso il 22 luglio 1329. Fatto cavaliere dal padre nel [...] a Giovanna di Svevia (nipote di Federico di Antiochia, figlio naturale di Federico II), aveva già militato nelle guerre 18 luglio 1329, C. entrava in Treviso, e il 22 vi moriva.
Questa lotta ostinata non impedì a Cangrande di partecipare con gli ...
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Umanista e geografo, nato a Firenze il 17 settembre 1440 da Niccolò di Giorgio Betti Berlinghieri; fu scolaro dell'Argiropulo e di Cristoforo Landino, legato da amicizia a Lorenzo de' Medici e con lui [...] che si accinse a quest'opera "nel quinto lustro" e che vi spese intorno molti anni; l'opera era tuttavia, non solo terminata, fine del 1481 o al principio del 1482, con dedica a Federico duca d'Urbino, al quale è diretto anche un apologo di Marsilio ...
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UMBERTO III conte di Savoia
Armando TALLONE
Soprannominato il Beato, nato secondo gli uni all'incirca nel 1135, secondo altri alcuni anni prima. Cominciò a governare nel 1147 dopo la partenza del padre [...] conte di Savoia, il quale durante lo scisma provocato da Federico favorì sempre Alessandro III contro l'antipapa Vittore IV. Il dei funzionarî imperiali; tanto che il figlio di Federico, il futuro Enrico VI, operante ormai in qualità di collega del ...
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Cardinale, nato nel 1538, di famiglia signorile e colta. Latinista elegante e versatissimo nel diritto civile insegnò, nel 1562, a Bologna e poi, dal 1565 al 1574, a Salerno. Nel 1576, Gregorio XIII lo [...] Pertanto, incaricò il B. e i vescovi Agostino Valier e Federico Cornaro della visita ai monasteri; ma, per l'opposizione del 1781, IV; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia 1857, VI; F. Calori Cesis, Il cardinale A. B. e la sua nunziatura ...
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Architetto, pittore, scultore, nato a Cerano (onde il suo soprannome) intorno al 1576, morto a Milano nel 1632. Abbandonati gli studî letterarî, sembra si sia educato all'arte prima a Venezia e a Roma, [...] miracoli e azioni della vita), e quando, dopo il 1629, vi fu nuovo fervore per la facciata. Nel 1629 ottenne la carica Uomo di non comune cultura, il C. ebbe dal cardinale Federico Borromeo la direzione dell'Accademia Ambrosiana, da lui fondata nel ...
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Almorò (Hermolaus) di Zaccaria Barbaro, patrizio veneziano, nacque nel 1453, morì a Roma nel 1493. Ricevette i primi rudimenti, bimbetto ancora, a Verona, dal canonico Matteo Bosso e dallo zio omonimo [...] nell'università di Padova per circa un quadriennio, e vi tenne successivamente negli anni 1475-76 cattedra di filosofia, dalla Repubblica per delicate missioni diplomatiche presso l'imperatore Federico III (1486), presso Lodovico il Moro (1488) ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...