Città e porto della Sicilia orientale, in provincia di Siracusa, posta su una penisoletta che sporge verso mezzogiorno nella parte settentrionale della vasta insenatura, limitata rispettivamente a N. e [...] . Devastata dai barbari e dai Saraceni, la signoria normanna, che vi fece erigere una rocca, tentò di farla risorgere. Ma il luogo appariva ancora deserto quando, nel 1232, Federico II di Svevia, rilevata l'importanza della sua posizione, deliberò di ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] era conte Pietro, uno dei più potenti fautori di Costanza e di Enrico VI contro Tancredi. E alla sua tutela e a quella di Berardo, conte di Loreto, fu affidato il fanciullo Federico II. Venuto Ottone IV in Italia, Pietro, allora conte di Celano e d ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] ivi nel 1495. Ventenne fu mandato da Cosimo dei Medici a Mantova ai servizî di Lodovico II Gonzaga: vi rimase coi successori di questo, Federico III e Francesco IV, e in questa città spiegò la sua maggiore attività. A lui sono dovuti il castello ...
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Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] senza ottenere diritto alcuno d'intromissione nel governo interno del paese. Ma la sua situazione rimaneva precaria e incerta. Vi fu, da una parte, vivo allarme della Spagna che minacciò guerra alla Francia, se truppe francesi fossero penetrate nelle ...
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Popolazione (p. 403). - Secondo una valutazione del 1936 la Finlandia contava 3.807.163 abitanti, con un aumento assoluto, rispetto al precedente censimento (1930), di 140.096 abitanti, e un aumento percentuale [...] 1932 i lappisti furono sciolti, il loro partito sospeso, i capi Wallenius e Kosola arrestati. Nel giugno dello stesso anno vi fu un vasto movimento dei lappisti represso dal governo. Le elezioni del luglio 1932 hanno dato la preponderanza al partito ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] , rispettivamente in Romagna e in Liguria, e tentò di accordarsi con papa Alessandro VI, con gli Orsini, con i Fiorentini. Ma Federico fu vinto a Rapallo, Ferdinando fu costretto a ripiegare sulla frontiera napoletana; nel regno cominciarono a ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] Donato Bramante, al tempo dei pontefici Giulio II, Leone X, Adriano VI, Clemente VII. Visitò nel 1510 Loreto, ove s'incontrò con Gian Castiglione l'ebbe in onore, e gli allogò per Federico Gonzaga un'impresa, forse per cappello. Pomponio Saurizio e ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] dal 1225 al 1253. Figlio del marchese Guglielmo VI, lottò senza fortuna con gli Alessandrini, guidati dal filologia romanza, VIII (1901).
Su Bonifacio IV: S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologo del Monferrato, in Giornale ligustico, XVIII ...
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Nacque in Napoli da più che agiata famiglia borghese il 22 febbraio 1815 e si spense ivi il 3 marzo 1900. Alieno dalla politica, temperato e modesto nella vita privata, dedicò tutta la sua lunga, tranquilla [...] esterna delle Costituzioni del regno di Sicilia promulgate da Federico II.
Quanto all'altra pubblicazione, annunziata fin dal memoria Sui Diurnali di M. da G., anteriormente al ritorno che vi fece nel 1895 con l'altro scritto Ancora i Diurnali di M. ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] vaticane ed egli, seguendo concetti e disegni del maestro, vi condusse affrettatamente e con deboli aiuti le storie di per arazzi, disegni per stampe. Dopo la morte del duca Federico, papa Paolo III lo volle richiamare a Roma per affidargli la ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...