Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] di tutti i governi. E a chi gli obietti che di fatto vi sono stati autocrati buoni, risponde che un monarca che, potendo, non piaga dei grandi eserciti permanenti creati dietro l'esempio di Federico II di Prussia (La milizia); le varie imposture ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] sovranità. Degna di ricordo è per questo l'opera di Federico II, che ridusse gli abusi dei feudatari avocando alla corona di Sardegna. Quando Carlo di Borbone pervenne al regno di Napoli vi trovò oltre 10.000 feudatarî, cosicché ì tre quarti della ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] un secolo. Ma non era ancora venuto il suo vero tempo. Con Federico III, uomo di governo assai debole, si può dire, invece, . Tutto ciò fu realizzato non da Giuseppe I, ma da Carlo VI, suo fratello e ultimo della casa, che governò dal 1711 al 1740 ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] contribuito ad animare l'ambiente artistico: Gruppo Carlos Federico Sáez (1949), Gruppo de arte no figurativo (1952 S. Michelini, studia un Anteproyecto del Plan Regulador de Montevideo: vi si giunge a conclusioni simili a quelle che tre anni dopo ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] alle tre parti affiancate dell'immagine che, se non vi sono difetti, appare come un tutt'uno. Lo schermo raccolte e riprese da un autore che con lui aveva esordito, Federico Fellini, arrivato ad imporsi tra i migliori del cinema italiano dopo ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] Francia e Spagna, fu difesa da Ferdinando, primogenito di re Federico, contro le truppe di Consalvo di Cordova cui cedette il 1 -473) è caratterizzato dal gruppo delle monete a rovescio incuso; vi si alternano i tipi del giovane Taras sul delfino e di ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] il Leone, ampliò notevolmente i suoi possessi, sì da costituire il più potente dominio personale che vi fosse in Germania. Ma nel 1180 Federico Barbarossa lo privava dei dominî e della sua potenza. Il vastissimo territorio venne spartito, affinché ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] opera di Luciano di Laurana, la mirabile reggia di Federico da Montefeltro. Ma se dell'impronta urbinate rimangono le Paolo V.
I lavori del Palazzo vaticano seguivano intanto analogo cammino. Vi iniziò il B. i due grandi cortili del Belvedere e di S ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] dell'economia e dell'arte monetaria in Italia fu tentato da Federico II di Svevia con gli "augustali" d'oro coniati nelle zecche Briot impiantò nella Torre di Londra una zecca meccanica, e vi eseguì le ultime monete del regno di Carlo I e quelle ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] p. 28 segg.; J. Klinkenberg, Das römische Köln, in Kunstdenkmäler der Rheinrpovinz, VI, ii (1906), pp. 131-375; A. Grenier, Quatre villes rom. stettero dalla parte di lui e cacciarono l'arcivescovo Federico I (1100-1131), che invece parteggiava per ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...