Figlio (Vienna 1418 - ivi 1463) del duca Ernesto di Stiria, del ramo leopoldino degli Asburgo, ottenne nel 1439 dal fratello maggiore (poi imperatore) Federico (III) la reggenza del Vorland austriaco, [...] , ebbe la tutela del figlio postumo di lui, Ladislao, ma vi dovette rinunciare nel 1443; riaffacciò le sue pretese alla morte di Ladislao, con cui si estingueva (1457) la linea albertina. Federico III lo tacitò cedendogli l'Alta Austria; ma nel 1462, ...
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Signore di Procida (Salerno 1210 circa - Roma 1298); seguace di Manfredi, rimase fedele agli Svevi, congiurando poi sempre contro gli Angioini. Cercò a Praga di favorire i disegni di Federico di Turingia [...] con la Sicilia, con Roma e Bisanzio, per cacciare gli Angioini. Nel 1283, dopo la sollevazione del Vespro, recatosi in Sicilia, vi fu fatto cancelliere del regno e sostenne i diritti siciliani presso la Curia romana a favore di Giacomo, e poi di ...
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(ted. Altlutheraner) Gruppi evangelici che nel corso del 19° sec. si organizzarono in ‘libere Chiese’: la più importante fu fondata nel 1830 dal pastore e professore di Breslavia J.G. Scheibel, per reazione [...] III e in polemica con l’indirizzo neoluterano. Il successore, Federico Guglielmo IV, concesse il libero culto ai V., che dal 1954 hanno assunto la denominazione ufficiale di Chiesa evangelica luterana. Vi aderiscono circa 30.000 fedeli, in Germania. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] impossessava del paese al di là della Dvina e del Dnepr; Federico II della Prussia occidentale senza Danzica e di una parte della Grande musici (istituite dal 1549). Tra i primi autori polacchi vi furono Mikołaj Radomski (metà 15° sec. ca.), autore ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e potenziò il regno. La capitale fu portata a Gerusalemme e vi si trasferì il sacerdozio, riunendo così, sia pure per breve tempo della cancelleria imperiale e godettero di una certa protezione; Federico II li accolse alla corte di Palermo. In ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] di leggi principesche, come le Constitutiones Regni Siciliae di Federico II, e i notevoli Code Henry III e seguendo in molte parti il modello del code civil francese. In seguito vi furono apportate modifiche, finché venne riformato con r.d. 262/16 ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] però furono espulsi da M. solo nel 13° sec., con Federico II. Passata agli Angioini (1266) e agli Aragonesi (1283), opera di G. Cassar (1577), in parte decorata da M. Preti; vi si conservano due tele di Caravaggio. Notevoli inoltre la chiesa del Gesù ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] La nomenclatura commerciale segue solo in parte quella mineralogica: vi è l’abitudine di creare nomi per tonalità più secoli successivi; la glittica conobbe un periodo di splendore con Federico II. Importanti centri di produzione tra il 13° e ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] servizio pubblico; a partire da queste esperienze si costituì nel 1908 la Federazione italiana delle b. popolari, poi assorbita dall’ Ente nazionale per le i dati che provengono dalle b. che vi partecipano, è stato costituito un archivio di milioni ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] orchestra e un buon organo, si dedicò, nei cinque anni che vi trascorse, a comporre e far eseguire musica da concerto e da in un complesso monumento contrappuntistico che dedicò a Federico sotto il titolo Das musikalische Opfer. Negli ultimi ...
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tiktoker (TikToker, tiktoker, tik toker) s. m. e f. Utente della piattaforma di relazioni sociali TikTok che crea contenuti di vario genere, ottenendo un grande successo. ◆ Non la pensano così i diretti interessati. "Per noi che creiamo i video,...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...