Scrittore e giornalista (Caserta 1844 - Napoli 1927); fu per qualche tempo direttore del Giornale di Napoli, collaboratore del Fanfulla di Roma con lo pseudonimo di Picche, e dei più importanti giornali napoletani, particolarmente del Corriere del mattino, di cui diresse la famosa terza pagina; insegnò per molti anni nell'Istituto orientale di Napoli, dapprima lingua e letteratura inglese, poi russa. ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] da R. De Zerbi (v.) che lo diresse fino al 1888, ebbe poi direttori Dario Peruzy; Arturo Colautti (v.); FedericoVerdinois (nato a Caserta nel 1844, morto nel 1927; noto oltreché come giornalista attivissimo e scrittore fecondo di romanzi, novelle ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] . In seguito, infatti, alla sollecitazione di costui, scrisse una novelletta per la pagina letteraria del suo giornale; poi FedericoVerdinois (che dirigeva la pagina letteraria del Corriere del mattino) lo invitò a scriverne un'altra per la Rivista ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] in cui usciva, della Serao, Il paese di Cuccagna. A Napoli erano operanti già dagli anni intorno al '70 Vittorio Imbriani e FedericoVerdinois; dopo l'80, la Serao e lo Scarfoglio, con Salvatore di Giacomo; tra il '91 e il '93 a Napoli Gabriele D ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] , quando fu assunto da Martino Cafiero per collaborare al supplemento letterario del Corriere del Mattino, diretto da FedericoVerdinois. Passò successivamente alla redazione della pagina letteraria della Gazzetta di Napoli, e di qui fu chiamato dal ...
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OSSANI, Olga Bianca
Simona Trombetta
OSSANI, Olga Bianca (Febea). – Nacque a Roma il 24 maggio 1857 da Carlo e da Maria Paradisi.
Crebbe in una famiglia di patrioti: ai tempi della Repubblica Romana [...] con la freschezza del volto gentile e dei vivaci, ridenti, luminosi occhi bruni» (Borgese, 1939, p. 165). FedericoVerdinois raccontò che il napoletano Francesco Jerace dopo averla conosciuta non riuscì più a togliersela dalla mente, e qualsiasi cosa ...
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Quo vadis?
Vittorio Martinelli
(Italia 1912, 1913, colorato, 119m a 16 fps); regia: Enrico Guazzoni; produzione: Cines; soggetto: dall'omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz; sceneggiatura: Enrico Guazzoni; [...] del polacco Henryk Sienkiewicz era all'epoca molto popolare: edito nel 1896, era stato subito tradotto in italiano da FedericoVerdinois e pubblicato in appendice sul "Corriere di Napoli" nel corso del 1897, prima di essere edito in volume. Dallo ...
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DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] poetica oramai sterile. Del D. si ricordano ancora: Hassan (1892), melodramma in tre atti, scritto in collaborazione con FedericoVerdinois; Bito (1895), melodramma in tre atti; 190r (1910), bozzetto lirico in due quadri, musicato da M. Perilli e ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] febbr. 1893, pp. 110 s.; F. Rubini, Due misteri: R. D. e Federico Di Lesseps, in La Rass. nazionale, 16 giugno 1900, pp. 775-97; G. calabresi. Il garibaldino R. D., Palmi 1938; F. Verdinois, Profili letterari e ricordi giornalistici, a cura di E. ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] a sua volta di un sonetto di F. Perez (G. Pipitone-Federico, F. Perez..., Molfetta 1935, p. 151). Esposta a Vienna nel del 1877 in Napoli, Napoli 1877, pp. 9, II, 16 (cfr. F. Verdinois, in L'Esp. artistica naz. illustr. Venezia 1887, 3 apr. 1887, p. ...
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