GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Storia dei papi, X-XII, Roma 1955-62, ad indices; M.V. Brugnoli, Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] successivo: per equipaggiare le navi da inviare contro il Turco, Pio V fece sequestrare un certo numero di zingari e li fece rinchiudere delle reliquie: possedeva un reliquiario donatogli da Federico Borromeo contenente frammenti del legno della S. ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] l'elogio di Boscovich con quelli di L. Sergardi, Federico II di Prussia, G.B. Beccaria, N. Saliceti, Pietro Metastasio, a cura di B. Brunelli, IV, Milano 1954, ad Indicem; V, ibid. 1954, ad Indicem; A. Pace, B. Franklin and Italy, Philadelphia ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] inoltre un compendio della regola di s. Basilio. Nel 1451 Nicolò V ratificò il decreto che dava a B. il diritto di visita vescovato di Tuscolo a quello di Sabina. Allorché nello stesso anno Federico III fece la sua seconda visita a Roma, B. lo accolse ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] graveranno la già accesa sensibilità della C.: muore il fratello minore Federico; farà seguito, nel '20, la morte del padre e a Roma, ma questi si rifiuta. Gli interventi della C., di Carlo V (di cui abbiamo una lettera del 17 marzo alla C. in cui la ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] conservate le reliquie dei magi fino al 1164, quando Federico Barbarossa le trasferì a Colonia. Anche di Roma, dei predicatori, in Les ordres mendiants et la ville en Italie centrale (v. 1220-v. 1350), in Mélanges de l'École française de Rome. Moyen ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] il sec. 11° e il 12° (Londra, BL, Cott. Tib. B. V; Miller, 1895-1898, II, tav. 10). Tuttavia fu soprattutto il mito della : Biblioteca Nazionale Centrale di Roma Vittorio Emanuele 1502, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] del duca di Toscana, per sistemare i cugini Carlo e Federico, ecc.
La rete delle alleanze famigliari costituiva una unità e amico dei Carafa - un altro clan - che prese il nome di Pio V. C., che ritornò a Roma per il conclave, non uscirà più dal suo ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Nel settembre-ottobre viene invece chiamato a Copenaghen da Federico III.
Vi fu accolto generosamente. A Rosenborghaube, nei non si darebbe a bere a Calandrino" (Racc. di prose fiorentine, V, Venezia 1735, parte III, 1, p. 107).
Costretto a restarsene ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] succeduto sul trono di Napoli a Ferdinando II lo zio Federico, il 13 genn. 1497 l'arcivescovo Alessandro Carafa compì di un monumento marmoreo in onore di Paolo IV Carafa fatta da Pio V. La cappella, che il C. dotò della rendita di tredici case, fu ...
Leggi Tutto
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...