GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] con l'imperatore, G. ebbe con lui un colloquio, nel quale Federico accettò la pace col papa. Fu poi latore di una lettera, II, Parisiis 1852, p. 715; III, ibid. 1853, p. 7; V, ibid. 1857, pp. 1039 s.; Statuta Communis Brixiae saeculi XIII, in ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] , a Bologna, presso il cui Studio ascoltò le lezioni di Federico Pendasio e di Carlo Sigonio, a Ferrara, dove conobbe Paolo Sacrato Paris 1894-1903, I, pp. 422 s.; II, p. 207; V, p. 285; L. Alpago-Novello, Giunte alla bibliografia bellunese di Augusto ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] 12 novembre di quello stesso anno il papa confermava la sentenza (Kehr, V, p. 456, n. 68).
A B. furono indirizzate da lo stesso imperatore; quindi, scaduta la tregua concessa da Federico I e giurata la pace fra i rappresentanti di quest'ultimo ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] con gli ‘eretici’ non incontrando il pieno favore di Sisto V, che non gradì tanta parzialità della legazione per la Spagna e ispirazione da lui per le Rime spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris oratoribus (1632), Panigarola, a ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] clericorum.
Frattanto era ancora in corso la repressione della congiura di Capaccio (v.), ordita da Lione ai danni di Federico: "l'unico caso", come scrive Ernst Kantorowicz (Federico II, imperatore, Milano 1976 [Berlin 1927], p. 641), "di un papa ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] ., 172, 178 s., 183, 188, 202 s., 209 s., 213; P. Alatri, Federico da Montefeltro duca d'Urbino. Lettere di Stato e d'arte (1470-1480), Roma 1949, (1970), p. 38; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, V, Venetiis 1720, col. 376; G. B. De Rubeis, Mon. ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] L'Opus Anglicanum nel tesoro pontificio, in Gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace, M. Bagnoli, Napoli 1994, pp. 299-309; M.E. Avagnina, Il manto dei pappagalli, in Federico e la Sicilia, dalla terra alla corona. Arti figurative e arti suntuarie ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] che era stato informato circa questi eventi da Federico, figlio del re dei Goti Teoderico, scrisse de l'Église, a cura di A. Fliche-V. Martin, IV, Paris 1945, pp. 211-27; V. Monachino, Il ruolo dei papi nelle grandi controversie cristologiche ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] de la Roncière - J. de Loye, Paris 1895-1959, ad Indicem (s.v. Petrus de Capua); Les registres d'Urbain IV, a cura di J. ed. di una lettera del C. al Comune di Bologna sulla morte di Federico II); A. Adinolfi, Roma nell'età di mezzo, II, Roma, 1881 ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] comunicando a Roma, il 12 gennaio, la denuncia di Federico Fantuzzi, invitato esplicitamente dal G. a fare in modo di G. Buschbell, ibid. 1916-37; XII, Tractatuum, a cura di V. Schweitzer, ibid. 1930, ad indices; I maestri della Sapienza di Roma dal ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...