SAVIANE, Giorgio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Castelfranco Veneto il 16 febbraio 1916. Benché la sua attività narrativa risalga ad anni precedenti, le sue prime opere appaiono rispettivamente [...] Se il primo romanzo, pubblicato col nome di Federico (anziché di Giorgio), è imperniato sull'inconciliabile linea del conformismo, Padova 1973; G. Manacorda, in Letteratura italiana. I contemporanei, V, Milano 1974; C. Salinari, Saviane, Firenze 1976. ...
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VINTLER, Hans von
Emma Mezzomonti
Poeta e traduttore, di nobile famiglia tirolese; nel 1417 legato del duca Federico di Tirolo a Venezia; morto nel 1419.
È probabile che V., autore dell'opera Pluemen [...] titolo latino Flores virtutum e ripubblicata nel 1874 da J.V. Zingerle, abbia inteso tradurre il libro di Tommaso Leoni tolti in parte alla traduzione di Valerio Massimo curata da H. v. Mügeln, in cui si compiacque di criticare severamente e di ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] . 214 s.), si salda il motivo amoroso ("che l'altre donne tene in dimino") al Regno di Federico II che diventa l'unico vero luogo (e lontano) di amore ("dolze terra", v. 34) e di cortesia ("di quello regno ch'è più fino / degli altri regni", vv. 32 s ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] , è il beneficiario di un diploma di concessione – riportato con sintetica nota di transunto in una conferma di Federico II del febbraio 1221 (Regesta imperii, V, n. 1280) – con cui l’imperatore Enrico VI di Svevia, forse per ricompensarlo dell’opera ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] erano operanti già dagli anni intorno al '70 Vittorio Imbriani e Federico Verdinois; dopo l'80, la Serao e lo Scarfoglio, con a scherzare chiedendomi scusa se non apriva «le finestre che non v'erano». Una cosa sola mi fece maraviglia là dentro, e fu ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] parte rimaste inedite. Paolo Tiepolo, Bernardo Sagredo, Federico Sanudo, Giampiero Contarini, Francesco Longo, Fedel Fedeli lagune» - d'Andrea Calmo: «mi ve conseio, ve laudo e v'esorto a vegnir a Veniesia». La sua malia sussiste anche se non più ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] quistione, perché, rifiutando l'opinione di Federico II, non s'intende affatto contestare la MIGLIO, Albumasar, in ED, I, pp. 109-10.
[74] Cfr. E. VOLPINI, Tolomeo, in ED, v, pp. 620-1.
[75] Cfr. pp. 798 sgg
[76] Cfr. A. PARRONCHI, Perspettiva, in ED ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] 124), IV, Saggi sull'opera e la personalità dell' Aretino (nn.i 125-207), V, Studi storico-biografici (nn.i 208-79), VI, Sul teatro (nn.i 280- testi del teatro tragico in Italia, a cura di Federico Doglio (Parma, Guanda, i960: viene riprodotto il ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] di quello della «conversione al galileismo» di Federico Cesi, può esemplificare il rapido mutamento di impostazione LXII: Lettera a Madama Cristina di Lorena, in G. Galilei, Opere, cit., vol. V, pp. 316 e 342.
A p. LXIII: il passo di Magalotti è in L ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di Trento e il trionfo ormai certo delle armi di Carlo V sta sovvertendo l'assetto sociale e culturale della loro Italia, l Speroni e al Barbaro aggiunge (ma non solo) Fortunio Spira, Federico Badoaro e Domenico Veniero, i quali (ci si perdoni la ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...